CONI e Adspem-Fidas insieme per incentivare la cultura della donazione del sangue. Venerdì prossimo 2 agosto, alle ore 10.30, nella sede del CONI Calabria (Via dei Correttori 12 - Reggio Calabria), verrà firmato un protocollo d’intesa mirato a realizzare programmi e iniziative atte a sensibilizzare il mondo dello sport su questo delicato e importante tema.
L’importante accordo sarà sottoscritto dal Presidente del CONI Calabria, Mimmo Praticò, e dal Presidente dell’Adspem Fidas Reggio Calabria, Caterina Filippone Muscatello.
“L’assunzione di un nuovo, prestigioso incarico da parte del prefetto Vincenzo Panico, già presidente della Commissione straordinaria del Comune di Reggio Calabria, premia i meriti professionali di un servitore dello Stato, ma certamente priva la nostra comunità di un sicuro punto di riferimento”. Il presidente del Coni Calabria, Mimmo Praticò, saluta così il rappresentante del Viminale, chiamato a ricoprire l’incarico di capo della segreteria del dipartimento di Pubblica sicurezza.
“Il prefetto Panico – sostiene Praticò – ha svolto con equilibrio, determinazione e generosità un ruolo delicato in uno dei momenti più difficili della storia della città di Reggio. Ha avviato una complessa opera di risanamento ma senza mai chiudersi nei confronti dell’universo cittadino. Anzi, rispetto al mondo dello sport, posso dire senza timore di smentita che ha manifestato sempre una particolare sensibilità”.
Per il presidente del Coni Calabria, “i numerosi e atavici problemi dell’impiantistica sportiva sono stati affrontati da Panico e, si spera, avviati a soluzione pur nelle mille difficoltà che attanagliano il sistema nella città di Reggio. Il commissario è stato per noi un interlocutore attento, disponibile, franco e diretto ma anche aperto all’individuazione di tutte le soluzioni necessarie per salvaguardare l’interesse delle federazioni, delle società e soprattutto dei giovani a una sana pratica sportiva”.
Al prefetto Panico, Mimmo Praticò formula “gli auguri di un futuro che sia foriero del raggiungimento di altri traguardi e brillanti successi”.
Il C.S.I. ringrazia il Presidente Praticò per le parole spese a sostegno dell'educazione dei giovani
Il Centro Sportivo Italiano condivide, apprezza e rilancia l'iniziativa del Presidente del Coni Calabria sugli oratori ed assicura che sarà al suo fianco in ogni partita educativa, ringaziando Praticò per le parole spese a sostegno dell'educazione dei giovani.
Di seguito l'articolo pubblicato sul sito nazionale del C.S.I.
Il presidente Mimmo Praticò: «Il Comitato olimpico regionale avvierà un nuovo percorso di coinvolgimento dei ragazzi nelle attività sportive»
I giovani saranno sempre più protagonisti di un percorso di crescita incentrato sui valori dello sport, del rispetto delle regole e della sana competizione. Un obiettivo, il rilancio delle politiche giovanili, su cui il Coni Calabria intende imprimere una netta accelerazione attraverso progetti e iniziative che sono in corso di programmazione.
«Fin dai prossimi mesi, dopo aver naturalmente coinvolto i competenti organismi del Coni tra cui la giunta, il consiglio e i delegati provinciali, mi piacerebbe che il Comitato olimpico regionale avviasse un percorso per gettare le basi di tali progetti. Tra le altre iniziative, vorrei porne al centro della nostra azione una che coinvolga gli oratori, che sono luoghi di aggregazione per eccellenza, presidi di ascolto di istanze e bisogni in un territorio complesso come il nostro, in cui le fasce deboli rimangono troppo spesso ai margini. Un progetto di questo tipo, infatti, sarebbe in grado di abbracciare un numero importante e ampio di giovani. Se le istituzioni sportive interessate aderissero insieme (soprattutto gli enti di promozione sportiva, e mi preme sottolineare il buon lavoro fatto dal Centro sportivo italiano), ritengo che si potrebbe realizzare un lavoro “a tappeto” sul territorio». Con queste parole il presidente regionale Mimmo Praticò evidenzia la centralità di un progetto in cui lo sport calabrese dovrà rivestire un ruolo sempre più propositivo nella promozione di politiche giovanili attive nel mondo dello sport.
In questa direzione Praticò, già promotore di numerosi protocolli d’intesa con enti e associazioni, proprio allo scopo di coinvolgere il maggior numero di giovani, ribadisce che «l’attenzione verso gli oratori e il mondo cattolico appare doverosa, oltre che strategica, per l’avvio di una larga azione sinergica che veda protagoniste le istituzioni preposte e le agenzie educative del territorio. Solo attraverso una chiara e condivisa visione prospettica, il mondo dello sport sarà in condizione di offrire un servizio efficace alla comunità, garantendo a tutti i giovani, nessuno escluso, un pieno coinvolgimento. Questo tema – dice ancora il Presidente – è decisivo in un momento come quello che stiamo attraversando, caratterizzato da una crisi che, prima ancora che economica, è di valori e di punti di riferimento. La Chiesa, l’oratorio, il mondo dello sport sono, assieme alla famiglia e al mondo della scuola, tra i pochi baluardi rimasti per evitare una deriva assoluta sul piano etico e comportamentale. Vogliamo che i nostri ragazzi crescano in maniera sana sia dal punto di vista fisico, sia sotto il profilo educativo. Al tempo stesso, siamo fermamente convinti che, grazie alla Chiesa che guarda al prossimo con spirito di carità cristiana, sia necessario proseguire quel processo di nuova inclusione sociale e di rieducazione verso i giovani che hanno fatto i conti con problemi di varia natura».
Il ruolo e la valenza educativa delle attività sportive sono sempre alla base delle iniziative del Coni Calabria. «Sono convinto che lo sport debba e possa rappresentare un’opportunità di crescita sana e di conseguimento del benessere psicofisico per i giovani che vivono quotidianamente situazioni di disagio. Giovani spesso vittime del fenomeno della dispersione scolastica o comunque esposti, nei contesti in cui crescono, al rischio di percorsi devianti. Inoltre – aggiunge il presidente Praticò – l’attività sportiva rappresenta un saldo punto di riferimento specie in un contesto sociale che vede i nostri ragazzi sempre più assuefatti ad un clima di incertezza e precarietà. Il lavoro del Coni Calabria proseguirà sulle orme tracciate a livello nazionale come lo stesso presidente, Giovanni Malagò, non ha mancato di ribadire fin dal momento della sua elezione, evidenziando la centralità del ruolo degli oratori come qualificati centri di aggregazione sociale. Consentire ai ragazzi di conoscersi, frequentarsi, fare quadrato attorno alla bandiera dei valori e dei princìpi della Chiesa è in linea con la mission del Coni». Per raggiungere questi obiettivi, conclude il presidente Praticò, potrebbe svolgere un ruolo importante «l’acquisizione di impianti mobili, che rientrano nell’ambito delle progettualità portate avanti dal Coni Calabria, attraverso i quali l’oratorio potrebbe rappresentare un eccellente punto d’incontro per avvicinare i giovani allo sport».
È ai nastri di partenza la settima edizione della “Traversata della solidarietà”, evento organizzato dalla FIDAS (Federazione Italiana Associazioni Donatori di Sangue) e dall’Adspem. Anche il presidente del Coni Calabria Mimmo Praticò è intervenuto alla conferenza stampa di presentazione, svoltasi presso la Prefettura di Reggio Calabria e alla quale erano presenti diverse autorità tra le quali Vittorio Piscitelli, Prefetto di Reggio Calabria, Vincenzo Panico, commissario prefettizio del Comune di Reggio Calabria, Caterina Filippone Muscatello, presidente Adspem Fidas Reggio Calabria, Pierfrancesco Cogliandro, consigliere nazionale Fidas, Francesco Terranova, comandante Capitaneria di Porto, Rocco La Valle, sindaco di Villa San Giovanni, Antonino Caratozzolo, presidente Lega Navale Reggio Calabria Sud, Giuseppe Vetere, coordinatore Leghe dello Stretto e Rosanna Squillacioti, direttore dell'Asp di Reggio Calabria.
La Traversata della solidarietà è ormai un appuntamento consolidato dei donatori di sangue, che ogni anno attraversano le acque dello Stretto, tra Scilla e Cariddi per ricordare l’importanza di un gesto responsabile e volontario come quello della donazione di sangue.
Nel suo intervento il Presidente Praticò ha voluto ringraziare tutte le Istituzioni presenti nei cui confronti il Coni ha sviluppato nel corso degli anni una crescente partnership e collaborazione. “Credo che le due barche partite da Imperia e Trieste per raggiungere Reggio Calabria sostando in diverse città - prosegue Praticò - siano una testimonianza forte del messaggio di solidarietà che si vuole trasmettere a tutti e dell’importanza della donazione, che costituisce un gesto di grande umanità. Donare ti arricchisce interiormente, ed è importante recepire che ricevere è bello, ma saper donare gratifica una persona con una gioia interiore impagabile”. Successivamente il Presidente si è voluto soffermare sull’importanza sociale dello sport. “Mi dispiace costatare - afferma Praticò - che a volte lo sport viene considerato quasi come una Cenerentola, ancora non tutti hanno compreso pienamente l’importanza dell’attività fisica, che oggi per esempio si mostra sotto la veste sociale, ma vorrei ricordare come attraverso la pratica sportiva, si può attuare una prevenzione che porta benessere fisico alle persone, permettendo anche, se ben programmata, un risparmio importante per la spesa sanitaria. Le istituzioni e le associazioni devono collaborare tra loro e stare accanto allo sport, solo così si potranno raggiungere risultati importanti nel tempo”. A conclusione del suo intervento Praticò ha voluto ricordare ai presenti un appuntamento importante, come la firma di un protocollo d’intesa tra il Coni Calabria e l’Aspem, che si terrà il 2 agosto.
A corollario della Traversata, anche quest’anno ci saranno diverse manifestazioni come tornei di ping pong e beach volley, in modo da permettere la partecipazione anche di coloro che non hanno la possibilità di attraversare a nuoto lo Stretto di Messina.