
La Provincia rassicura: domani l'arrivo degli spogliatoi mobili. Fronte compatto di famiglie, atleti, società e federazione assieme al Coni regionale e provinciale
Si è svolta questo pomeriggio nella sede del Coni Calabria, una riunione tra il Presidente del comitato olimpico regionale Mimmo Praticò e le famiglie reggine fruitrici del campo scuola di atletica del rione Modena. L’incontro, al quale hanno partecipato anche i dirigenti della Fidal (il Presidente regionale Ignazio Vita e il Presidente provinciale Luigi Gangemi), i rappresentati delle società di atletica e il delegato provinciale del Coni Antonio Laganà, è stato fortemente voluto dai genitori che hanno chiesto a gran voce di conoscere i tempi tecnici di riapertura della struttura sportiva e quali siano le singole azioni che gli enti preposti intendono attuare in merito.
“Le vostre istanze – ha dichiarato Mimmo Praticò – sono state il fulcro del mio lavoro degli ultimi mesi. Mi sono rivolto in prima persona, non solo agli enti pubblici territoriali ma anche al Coni nazionale. Ho cercato sempre di essere collaborativo e partecipe indipendentemente dal mio interlocutore, poiché l’essenziale per me e per tutto il comitato olimpico calabrese è risolvere il problema. Il campo Coni – ha chiosato il Presidente Praticò - deve essere riaperto al più presto”.
Desiderio che ha accomunato tutti i presenti alla riunione, durante la quale è stato contattato anche il Presidente della Provincia di Reggio Calabria Giuseppe Raffa, che nei giorni scorsi si era detto pronto ad aiutare il Comune per velocizzare l’iter di riapertura della struttura. Il Presidente Raffa ha assicurato che già domani mattina saranno installati gli spogliatoi mobili mentre venerdì arriveranno a Modena le docce e i servizi igienici. Si dovrà attendere qualche giorno in più solo per l’infermeria, richiesta appositamente dal Comune.
Annotata la positiva notizia i genitori presenti ed i rappresentati delle società sportive di atletica hanno sottolineato che il prossimo step da vagliare e monitorare costantemente sarà la ristrutturazione del campo scuola. Su questo fronte il Presidente del Coni Calabria Mimmo Praticò ha garantito il supporto dell’ente alle famiglie e alle società reggine e si è detto pronto ad intervenire nelle forme più opportune qualora le attese legate ai tempi e agli impegni delle istituzioni venissero meno.

Il campo Coni nel rione Modena aprirà presto i battenti, tornando nella pubblica disponibilità di quanti in questi mesi lo hanno legittimamente rivendicato. Ciò avverrà grazie all’impegno annunciato dalla Provincia di Reggio Calabria che metterà a disposizione le strutture necessarie per superare quelle criticità che ne hanno determinato la dichiarazione di inagibilità.
Mimmo Praticò e Ignazio Vita, rispettivamente presidente del Coni Calabria e del comitato regionale della Federazione italiana atletica leggera (Fidal), plaudono all’impegno assunto dall’ente intermedio.
“Abbiamo appreso con soddisfazione l’annuncio del presidente Raffa. Attendiamo di assistere presto e – dichiarano Mimmo Praticò e Ignazio Vita – alla positiva risoluzione della vicenda del campo scuola per la quale ci siamo spesi in prima persona sollecitando la presa in carico che finalmente è avvenuta da parte di un’istituzione. Auspichiamo che la Provincia realizzi il tutto in tempo brevi e certi, al fine di poter restituire alla cittadinanza un luogo di notevole valenza sociale, oltre che sportiva e agonistica. Siamo fiduciosi sul positivo esito della vicenda e soddisfatti – proseguono i presidenti Praticò e Vita – che le rassicurazioni seguite alle nostre richieste si siano tradotte in impegno concreto e fattivo. Confidiamo nella volontà istituzionale di non voler prolungare oltremodo il disagio già arrecato ai tanti sportivi e appassionati. Il Coni Calabria e la Fidal – concludono Mimmo Praticò e Ignazio Vita – resteranno comunque vigili e sempre vicini al mondo degli sportivi, convinti che il campo scuola di Modena costituisca un valore da preservare e da rendere fruibile al più presto e nel miglior modo possibile”.
Labecom
Reggio Calabria, 24 giugno 2014

Una sobria cerimonia, un momento di confronto inter-generazionale che richiama alla mente l'esperienza dei campus americani, un'occasione per riaffermare il forte legame tra università e sport. Tutto questo è stato racchiuso nell'inaugurazione del campo di calcio a 5 dell'università Mediterranea di Reggio Calabria, avvenuto alla presenza di centinaia di studenti, dipendenti, ricercatori e docenti dell'ateneo. Al taglio del nastro ha proceduto, assieme al rettore Pasquale Catanoso, il presidente del Coni Calabria Mimmo Praticò. Presente anche il direttore generale della Mediterranea, Marcello Zimbone. La festa inaugurale è proseguita con un torneo di calcio a 5 che, per la cronaca, si è conclusa con il successo della squadra degli studenti su quella dei docenti, capaci comunque di difendersi bene nonostante la differenza di età e di passo. Alla fine, premi per tutte le squadre, grazie alla fornitura di medaglie ricordo da parte del Coni, e una targa dedicata al rettore Catanoso, con la quale il presidente Praticò ha voluto sottolineare l’impegno del massimo rappresentate della Mediterranea per rafforzare le relazioni tra ateneo e mondo dello sport, arricchendo anche così l’offerta dei servizi erogati agli studenti.
“La Mediterranea è un punto di riferimento non solo formativo e scientifico-culturale, ma anche socio-sportivo”, ha affermato Praticò. “In questo senso, l’inaugurazione del campo di calcio a 5, all’interno di una università che aveva già dimostrato grande attenzione allo sport, anche attraverso l’apertura di una palestra per gli studenti, è un fatto di enorme significato per noi. Il Coni – ha proseguito il massimo dirigente del Comitato olimpico in Calabria – guarda con particolare interesse all’attività sportiva all’interno del sistema degli atenei. Le attività universitarie spesso si trasformano in occasioni in cui l’agonismo, il fair play, il confronto pacifico e la sana competizione convivono. Il nostro auspicio – ha concluso Mimmo Praticò – è che l’università reggina, che sa di poter sempre contare sul sostegno e la piena collaborazione istituzionale del Coni Calabria, si proietti sempre più verso esperienze di interscambio culturale e sportivo con gli altri Paesi che si affacciano nel Mediterraneo, esaltando il ruolo di formidabile strumento di dialogo e pace che appartiene allo sport”.
Reggio Calabria, 22 giugno 2014

È un bilancio positivo, quello della Giornata nazionale dello Sport che si è svolta anche in Calabria domenica 8 giugno. Una grande manifestazione coincisa quest’anno con le celebrazioni del centenario del Coni. L’importante anniversario ha registrato imponenti manifestazioni nella Capitale dove lo Sport e le attività, di un intero secolo, del comitato olimpico hanno accolto l’acclamazione di istituzioni, atleti e cittadinanza.
Nella nostra regione, come ogni anno, da Catanzaro a Cosenza, da Crotone a Reggio a Vibo Valentia, il mondo dello sport ha voluto sottolineare l’importanza delle azioni rivolte soprattutto all’attività di base, che costituisce il cuore del “mondo Coni”.
Nei capoluoghi e in numerose località delle cinque province ha avuto luogo una grande festa dello sport, che si è tradotta in una moltitudine di attività, di giochi, di competizioni non agonistiche, di iniziative finalizzate a stimolare la curiosità e l’attenzione nei confronti delle diverse discipline.
“La Giornata nazionale dello sport ha rappresentato un’occasione straordinaria per promuovere le attività del Coni e soprattutto per celebrare degnamente il ruolo che lo sport assolve quotidianamente nella nostra comunità”, spiega il presidente del Comitato regionale calabrese Mimmo Praticò, che prosegue: “Lo sport svolge innanzitutto una funzione sociale, perché educa i ragazzi fin dalla più tenera età a vivere assieme agli altri, a rispettare regole e avversari, ma anche ad avere cura di loro stessi attraverso la tutela della salute e l’educazione a un sano stile di vita”.
Questa è una delle fondamentali ragioni del successo della Giornata nazionale dello sport che anche in Calabria ha ottenuto un lusinghiero riscontro in termini di partecipazione e comunicazione.
La festa, oltre alle tradizionali attività in piazza, si è distinta per l’attenzione alle discipline legate ai motori e a quelle di movimento, come spiega il delegato della provincia bruzia, Pino Abate: “Abbiamo deciso di fare una sorta di tuffo nel passato, anche con la rievocazione storica della Coppa Sila e con la partecipazione dei moto e vespa club cittadini. La scelta di diversificare le attività ci ha consentito di celebrare degnamente la Giornata nazionale dello Sport, anche attraverso la presenza in cento piazze diverse di tutta la provincia, dove sono state scattate cento foto simboliche in onore del primo secolo di vita del Coni nazionale”.
“È stata una giornata bellissima, ricca di significati e valori; caratterizzata dalla presenza di quasi tutte le discipline sportive praticate a Crotone e dalla grande qualità delle esibizioni e performance dei nostri tantissimi giovani talenti”, sostiene con soddisfazione Claudio Perri, delegato Coni per la provincia pitagorica.
Pone l’accento sull’elemento della partecipazione anche Antonio Sgromo, delegato provinciale di Catanzaro, che rimarca “la presenza di quasi tutte le federazioni sportive in una giornata che, anche quest’anno come accaduto in precedenza, ha segnato uno straordinario successo nella nostra città. Tra l’altro – aggiunge – merita di essere segnalata anche la partecipazione dell’Aci con la sfilata di auto storiche”.
“È stato uno straordinario momento collettivo, uno di quelli che riconciliano con lo sport ed evidenziano il ruolo fondamentale dell’attività del Coni verso i più giovani – afferma Salvatore Mangone, delegato provinciale di Vibo Valentia - Il nostro auspicio è che, per il futuro, si tenga conto a livello nazionale della necessità di assicurare maggiore autonomia ai livelli territoriali, perché questi ultimi sono la vera ‘cinghia di trasmissione’ del motore dell’attività di base”.
Riscontri positivi anche a Reggio Calabria. Per il delegato provinciale Antonio Laganà “la città dello Stretto ha dato dimostrazione che lo sport è vivo, esiste e rappresenta un fondamentale fattore di sviluppo della realtà sociale. Reggio e la sua provincia vivono un momento estremamente difficile per numerose criticità strutturali, eppure il mondo dello sport ha risposto in massa al richiamo della Giornata nazionale sancendo così un vero e proprio tripudio di colori, di vita, di entusiasmo. Lo sport si alimenta proprio di questo”.

Il Coni Calabria ha un nuovo vicepresidente: si tratta di Fabio Colella, 39 anni, presidente della Federazione italiana vela, Comitato VI zona Calabria-Basilicata. Con questa nomina Colella, già componente della giunta eletta del Coni regionale presieduta da Mimmo Praticò, subentra a Demetrio Albino, chiamato a ricoprire il ruolo di coordinatore didattico-scientifico della Scuola regionale dello sport.
Il neo vicepresidente, sposato e padre di una bambina, nella vita esercita la professione di avvocato specializzato in diritto della navigazione. Per il terzo quadriennio olimpico consecutivo è stato confermato alla guida della FIV interregionale ma assolve anche a importanti compiti presso la federazione nazionale.
"L'incarico che sono stato chiamato a svolgere su proposta del presidente Praticò, cui va la mia gratitudine, si inserisce nell'ambito di un percorso di crescita avviato da quando, primo degli eletti, sono entrato a far parte della giunta regionale del Coni - afferma il vicepresidente -. Il mondo dello sport vive un momento delicato e difficile, sia per ragioni legate alla grave crisi economica in atto, sia per problemi atavici che abbiamo il dovere di contribuire a risolvere. Il Coni Calabria è un ente vitale, nel quale esistono giovani energie positive che vanno valorizzate, ma anche dirigenti di grande esperienza la cui azione è fondamentale e preziosa per tutti noi. Cercheremo di imprimere un ulteriore cambio di passo all'azione di un comitato che, pur con mille difficoltà, deve lavorare per dare risposte a dirigenti, tecnici e atleti, a federazioni e società. Sono convinto che nei tre anni che abbiamo di fronte - conclude Colella - si possa proseguire e portare a compimento il lavoro già avviato".
Da parte sua, il presidente del Coni Calabria Mimmo Praticò rivolge il suo "in bocca al lupo a Fabio Colella, dirigente sportivo che ha già maturato una significativa esperienza all'interno dei nostri organismi e sicuramente darà un contributo costruttivo e di vera crescita all'attività del Comitato. Avviamo così una nuova e, ne sono certo, ancora più positiva fase per il Coni regionale che deve operare sempre tenendo presente l'obiettivo fondamentale di salvaguardare l'interesse supremo dello sport: soprattutto quello di base, che costituisce il vero patrimonio, sociale prima ancora che agonistico, da tutelare per il futuro della nostra comunità".