
Levan Kipiani ha accolto a Tbilisi, per un incontro istituzionale, il consigliere regionale Giovanni Nucera, il presidente del Coni Calabria Mimmo Praticò e la massima rappresentante dell’associazione dei georgiani presenti nella nostra regione. Al centro dell’incontro, le strategie per rafforzare i rapporti tra le due realtà, specie in campo sportivo-culturale
E’ stato un incontro di alto profilo istituzionale, quello che si è svolto nei giorni scorsi a Tbilisi, dove Nina Maziashvili, presidente dell'associazione Georgiani in Calabria, ha guidato una delegazione ristretta della nostra regione all’incontro con il ministro dello Sport, della Gioventù e della Cultura, Levian Kipiani.
Al vertice con l’esponente di governo hanno preso parte il consigliere regionale Giovanni Nucera e il presidente del Coni Calabria Mimmo Praticò.
Nonostante i numerosi impegni per l’organizzazione della Conferenza programmatica dei ministri dello sport dell’Est europeo, tesa ad avviare politiche comuni tra questi Stati in ambito giovanile, Kipiani ha riservato una calorosa e attenta accoglienza agli ospiti calabresi.
Durante il colloquio, il ministro ha parlato del “processo di riforma in atto in Georgia per la promozione delle politiche dello sport che guardino soprattutto alla rivalutazione e riorganizzazione dei vivai. E’ infatti dai settori giovanili che lo sport può trarre nuovo impulso e costruire così un futuro ricco di successi”.
Il ministro, che nei prossimi mesi verrà in Calabria, ha ricordato il grande valore della scuola tecnica georgiana nella lotta libera, nella greco-romana, nel rugby e nella scherma, discipline che vedono spesso atleti di Tbilisi primeggiare a livello internazionale.
Il presidente regionale del Coni Mimmo Praticò ha auspicato “la creazione di un rapporto di collaborazione e sinergia sul piano sportivo tra la Calabria e la Georgia”, spiegando che “nella nostra regione esistono numerose strutture attrezzate ad ospitare stage di formazione e aggiornamento con atleti provenienti da tutto il mondo”. Praticò, che vanta una lunga esperienza internazionale quale capo delegazione della Nazionale di calcio Under 19, ha espresso la piena disponibilità ad accogliere il Ministro e gli altri componenti della delegazione georgiana nella nostra regione nel prossimo autunno, rivolgendo anche il saluto del Coni nazionale.
Il consigliere Giovanni Nucera, da parte sua, ha sottolineato come “l’apertura del dialogo con il mondo dello sport si inserisca nell’alveo degli ottimi rapporti che esistono tra la Calabria e la Georgia, suggellato da un solenne gemellaggio tra le nostre comunità che hanno imparato a conoscersi, ad apprezzarsi, a convivere in maniera pacifica, aperta solidale. Un rapporto peraltro propiziato dall’impegno e dalla competenza, sia in campo istituzionale che sotto il profilo economico, della dottoressa Maziashvili. Spero – ha concluso Nucera - che l’incontro di Tbilisi possa rappresentare l’avvio di una nuova fase di scambio sociale e culturale tra la nostra regione e la Georgia”.
Reggio Calabria, 21 luglio 2014

Siglata una convenzione fra la Federazione Italiana Vela e il comitato locale della Croce Rossa Italiana. L’intento è tutelare la salute di pubblico e atleti in occasione di regate e competizioni sportive nautiche
La sicurezza è la vera priorità di ogni attività nautica. Per questo la Federazione Italiana Vela, VI Zona Calabria – Basilicata, ha stipulato un’apposita convenzione con il comitato locale di Reggio Calabria della Croce Rossa Italiana.
L’intento dell’accordo, che ha durata triennale, è garantire la sicurezza di chi partecipa, in qualità di atleta o di semplice spettatore, alle regate e alle varie manifestazioni sportive di carattere nazionale o locale organizzate dalla FIV.
Nello specifico la Croce Rossa metterà a disposizione in occasione degli eventi nautici due ambulanze, una medicalizzata e una di primo soccorso (entrambe con relativo equipaggio) e il personale volontario O.P.S.A. – Operatori polivalenti salvataggio in acqua - abilitato nella rianimazione cardiopolmonare di base.
La Federazione da parte sua concederà, gratuitamente, al personale specializzato della Croce Rossa Italiana la possibilità di usufruire dei locali del Circolo velico di Reggio Calabria, per svolgere attività di addestramento ed esercitazione.
“Abbiamo ritenuto opportuno – ha affermato Fabio Colella, presidente della VI zona della Federazione Italiana Vela - predisporre un servizio di assistenza medica in via preventiva poiché in mare è fondamentale essere tempestivi. Garantire la sicurezza di chi pratica discipline nautiche ma anche di chi semplicemente ha il piacere di ammirare una regata velica è un obbligo di quanti organizzano piccoli e grandi eventi sportivi. Voglio ringraziare il comitato locale della Croce Rossa rappresentato dal commissario Helda Nagero per aver aderito con entusiasmo e professionalità alla nostra proposta, e in particolare – ha concluso Colella - voglio esprimere gratitudine a Paolo Cuzzola, componente del gruppo O.P.S.A., che ha contribuito fattivamente alla realizzazione di questa convenzione. Sono convinto che il documento sottoscritto tra FIV e CRI rappresenti il punto di partenza di una collaborazione proficua e duratura, che è auspicabile ampliare ad altre discipline sportive”.
Entrambe le parti infine, si sono rese disponibili per la messa a punto di ulteriori forme di cooperazione, ampliamento e miglioramento, qualora se ne riscontrasse la necessità, delle attività presenti nell’accordo.
Reggio Calabria, 16 luglio 2014

“Invitiamo il presidente del Club nautico di Paola, Riccardo Ferrari, a proseguire con rinnovato slancio nella sua meritoria attività che ha un valore sociale prima ancora che sportivo. Gli giunga la mia solidarietà personale e la vicinanza istituzionale di tutto il Comitato”. Il presidente del Coni Calabria, Mimmo Praticò, interviene così sulla vicenda dell’attentato incendiario alla struttura del Tirreno cosentino. Praticò esprime “ferma condanna” per l’episodio che “si inserisce in un crescente e preoccupante clima di intimidazione che si registra in una zona di fondamentale importanza per la nostra regione, non solo dal punto di vista sportivo. Il nostro auspicio – conclude il presidente – è che si faccia luce al più presto su quanto accaduto, assicurandone alla giustizia i responsabili, ma soprattutto che il Club nautico continui a tenere alti i valori dello sport e il nome della Calabria”.
g.l./Labecom
Reggio Calabria, 30 giugno 2014

“Quello avvenuto a Paola è il quinto incendio a un club nautico in Calabria. Non credo si possa parlare di casualità”. Il vicepresidente del Coni regionale, Fabio Colella, nonché presidente del Comitato VI Zona Calabria – Basilicata della Federazione italiana vela, sottolinea come siano “ricorrenti le azioni dolose nei confronti di queste strutture che sorgono su demanio marittimo. Bisognerebbe interrogarsi sul perché, ma soprattutto comprendere che le società velistiche rappresentano presidi di legalità e di grande rilevanza sociale sul nostro territorio. Per questo – prosegue Colella - devono essere tutelate al massimo”. Al presidente del Club nautico di Paola, Riccardo Ferrari, il vicepresidente del Coni Calabria esprime “solidarietà, anche a nome della FIV, nella speranza che le forze dell’ordine facciano al più presto chiarezza”.
g.l./Labecom
Reggio Calabria, 30 giugno 2014

“Esprimo la mia solidarietà personale e quella di tutto il Coni al Club nautico di Paola, che nei giorni scorsi è stato fatto segno di un gravissimo atto intimidatorio. Un incendio doloso che ha causato ingenti danni e che condanniamo fermamente come dirigenti sportivi e, soprattutto, come cittadini”. E’ quanto afferma il delegato provinciale e consigliere nazionale del Comitato olimpico, Pino Abate, sull’episodio di cronaca che ha riguardato la struttura sportiva del Tirreno cosentino.
Abate ha partecipato all’incontro pubblico nel corso del quale è stato manifestato il sostegno della società civile al Club nautico. Intervenendo anche in rappresentanza del Coni regionale (il presidente Praticò era impegnato ad Ancona in una ‘due giorni’ organizzata del Coni nazionale), il delegato di Cosenza ha sottolineato come “l’incendio che ha colpito la società presieduta da Riccardo Ferrari è un gesto che non offende solo il Club ma l’intero mondo dello sport che, unito, esprime la propria indignazione per quanto accaduto”.
g.l./Labecom
Cosenza, 30 giugno 2014