“Quello avvenuto a Paola è il quinto incendio a un club nautico in Calabria. Non credo si possa parlare di casualità”. Il vicepresidente del Coni regionale, Fabio Colella, nonché presidente del Comitato VI Zona Calabria – Basilicata della Federazione italiana vela, sottolinea come siano “ricorrenti le azioni dolose nei confronti di queste strutture che sorgono su demanio marittimo. Bisognerebbe interrogarsi sul perché, ma soprattutto comprendere che le società velistiche rappresentano presidi di legalità e di grande rilevanza sociale sul nostro territorio. Per questo – prosegue Colella - devono essere tutelate al massimo”. Al presidente del Club nautico di Paola, Riccardo Ferrari, il vicepresidente del Coni Calabria esprime “solidarietà, anche a nome della FIV, nella speranza che le forze dell’ordine facciano al più presto chiarezza”.
g.l./Labecom
Reggio Calabria, 30 giugno 2014
“Esprimo la mia solidarietà personale e quella di tutto il Coni al Club nautico di Paola, che nei giorni scorsi è stato fatto segno di un gravissimo atto intimidatorio. Un incendio doloso che ha causato ingenti danni e che condanniamo fermamente come dirigenti sportivi e, soprattutto, come cittadini”. E’ quanto afferma il delegato provinciale e consigliere nazionale del Comitato olimpico, Pino Abate, sull’episodio di cronaca che ha riguardato la struttura sportiva del Tirreno cosentino.
Abate ha partecipato all’incontro pubblico nel corso del quale è stato manifestato il sostegno della società civile al Club nautico. Intervenendo anche in rappresentanza del Coni regionale (il presidente Praticò era impegnato ad Ancona in una ‘due giorni’ organizzata del Coni nazionale), il delegato di Cosenza ha sottolineato come “l’incendio che ha colpito la società presieduta da Riccardo Ferrari è un gesto che non offende solo il Club ma l’intero mondo dello sport che, unito, esprime la propria indignazione per quanto accaduto”.
g.l./Labecom
Cosenza, 30 giugno 2014
La Provincia rassicura: domani l'arrivo degli spogliatoi mobili. Fronte compatto di famiglie, atleti, società e federazione assieme al Coni regionale e provinciale
Si è svolta questo pomeriggio nella sede del Coni Calabria, una riunione tra il Presidente del comitato olimpico regionale Mimmo Praticò e le famiglie reggine fruitrici del campo scuola di atletica del rione Modena. L’incontro, al quale hanno partecipato anche i dirigenti della Fidal (il Presidente regionale Ignazio Vita e il Presidente provinciale Luigi Gangemi), i rappresentati delle società di atletica e il delegato provinciale del Coni Antonio Laganà, è stato fortemente voluto dai genitori che hanno chiesto a gran voce di conoscere i tempi tecnici di riapertura della struttura sportiva e quali siano le singole azioni che gli enti preposti intendono attuare in merito.
“Le vostre istanze – ha dichiarato Mimmo Praticò – sono state il fulcro del mio lavoro degli ultimi mesi. Mi sono rivolto in prima persona, non solo agli enti pubblici territoriali ma anche al Coni nazionale. Ho cercato sempre di essere collaborativo e partecipe indipendentemente dal mio interlocutore, poiché l’essenziale per me e per tutto il comitato olimpico calabrese è risolvere il problema. Il campo Coni – ha chiosato il Presidente Praticò - deve essere riaperto al più presto”.
Desiderio che ha accomunato tutti i presenti alla riunione, durante la quale è stato contattato anche il Presidente della Provincia di Reggio Calabria Giuseppe Raffa, che nei giorni scorsi si era detto pronto ad aiutare il Comune per velocizzare l’iter di riapertura della struttura. Il Presidente Raffa ha assicurato che già domani mattina saranno installati gli spogliatoi mobili mentre venerdì arriveranno a Modena le docce e i servizi igienici. Si dovrà attendere qualche giorno in più solo per l’infermeria, richiesta appositamente dal Comune.
Annotata la positiva notizia i genitori presenti ed i rappresentati delle società sportive di atletica hanno sottolineato che il prossimo step da vagliare e monitorare costantemente sarà la ristrutturazione del campo scuola. Su questo fronte il Presidente del Coni Calabria Mimmo Praticò ha garantito il supporto dell’ente alle famiglie e alle società reggine e si è detto pronto ad intervenire nelle forme più opportune qualora le attese legate ai tempi e agli impegni delle istituzioni venissero meno.
Il campo Coni nel rione Modena aprirà presto i battenti, tornando nella pubblica disponibilità di quanti in questi mesi lo hanno legittimamente rivendicato. Ciò avverrà grazie all’impegno annunciato dalla Provincia di Reggio Calabria che metterà a disposizione le strutture necessarie per superare quelle criticità che ne hanno determinato la dichiarazione di inagibilità.
Mimmo Praticò e Ignazio Vita, rispettivamente presidente del Coni Calabria e del comitato regionale della Federazione italiana atletica leggera (Fidal), plaudono all’impegno assunto dall’ente intermedio.
“Abbiamo appreso con soddisfazione l’annuncio del presidente Raffa. Attendiamo di assistere presto e – dichiarano Mimmo Praticò e Ignazio Vita – alla positiva risoluzione della vicenda del campo scuola per la quale ci siamo spesi in prima persona sollecitando la presa in carico che finalmente è avvenuta da parte di un’istituzione. Auspichiamo che la Provincia realizzi il tutto in tempo brevi e certi, al fine di poter restituire alla cittadinanza un luogo di notevole valenza sociale, oltre che sportiva e agonistica. Siamo fiduciosi sul positivo esito della vicenda e soddisfatti – proseguono i presidenti Praticò e Vita – che le rassicurazioni seguite alle nostre richieste si siano tradotte in impegno concreto e fattivo. Confidiamo nella volontà istituzionale di non voler prolungare oltremodo il disagio già arrecato ai tanti sportivi e appassionati. Il Coni Calabria e la Fidal – concludono Mimmo Praticò e Ignazio Vita – resteranno comunque vigili e sempre vicini al mondo degli sportivi, convinti che il campo scuola di Modena costituisca un valore da preservare e da rendere fruibile al più presto e nel miglior modo possibile”.
Labecom
Reggio Calabria, 24 giugno 2014
Una sobria cerimonia, un momento di confronto inter-generazionale che richiama alla mente l'esperienza dei campus americani, un'occasione per riaffermare il forte legame tra università e sport. Tutto questo è stato racchiuso nell'inaugurazione del campo di calcio a 5 dell'università Mediterranea di Reggio Calabria, avvenuto alla presenza di centinaia di studenti, dipendenti, ricercatori e docenti dell'ateneo. Al taglio del nastro ha proceduto, assieme al rettore Pasquale Catanoso, il presidente del Coni Calabria Mimmo Praticò. Presente anche il direttore generale della Mediterranea, Marcello Zimbone. La festa inaugurale è proseguita con un torneo di calcio a 5 che, per la cronaca, si è conclusa con il successo della squadra degli studenti su quella dei docenti, capaci comunque di difendersi bene nonostante la differenza di età e di passo. Alla fine, premi per tutte le squadre, grazie alla fornitura di medaglie ricordo da parte del Coni, e una targa dedicata al rettore Catanoso, con la quale il presidente Praticò ha voluto sottolineare l’impegno del massimo rappresentate della Mediterranea per rafforzare le relazioni tra ateneo e mondo dello sport, arricchendo anche così l’offerta dei servizi erogati agli studenti.
“La Mediterranea è un punto di riferimento non solo formativo e scientifico-culturale, ma anche socio-sportivo”, ha affermato Praticò. “In questo senso, l’inaugurazione del campo di calcio a 5, all’interno di una università che aveva già dimostrato grande attenzione allo sport, anche attraverso l’apertura di una palestra per gli studenti, è un fatto di enorme significato per noi. Il Coni – ha proseguito il massimo dirigente del Comitato olimpico in Calabria – guarda con particolare interesse all’attività sportiva all’interno del sistema degli atenei. Le attività universitarie spesso si trasformano in occasioni in cui l’agonismo, il fair play, il confronto pacifico e la sana competizione convivono. Il nostro auspicio – ha concluso Mimmo Praticò – è che l’università reggina, che sa di poter sempre contare sul sostegno e la piena collaborazione istituzionale del Coni Calabria, si proietti sempre più verso esperienze di interscambio culturale e sportivo con gli altri Paesi che si affacciano nel Mediterraneo, esaltando il ruolo di formidabile strumento di dialogo e pace che appartiene allo sport”.
Reggio Calabria, 22 giugno 2014