REGGIO CALABRIA "Believe to alive". E' questo il titolo dell'evento organizzato dal Comitato paralimpico nazionale presieduto da Luca Pancalli in collaborazione con la Santa Sede. La manifestazione prevede tre appuntamenti di assoluto prestigio. Tra questi assume particolare rilievo, la serata degli "Italian Paralympic Awards" in programma oggi, venerdì 3 ottobre. Domani, sabato 4 ottobre, prevista inoltre l'udienza in Vaticano alla presenza di Sua Santità Papa Francesco. Alla giornata prenderanno parte tutti i comitati paralimpici regionali. Anche il Cip Calabria, pertanto, sarà fra i protagonisti di un evento destinato - commenta il presidente regionale, Tito Messineo - "a rimanere a lungo impresso nella memoria di tutti gli atleti e gli sportivi paralimpici calabresi e di tutte le componenti che afferiscono al nostro movimento. E’ una due giorni a cui tutti noi ci accostiamo con grande emozione e trepidazione. La possibilità di trascorrere un momento di riflessione insieme a Sua Santità Papa costituisce per tutti noi un fattore di spinta enorme e una straordinaria carica motivazionale, per continuare con rinnovato slancio il lavoro che ogni giorno portiamo avanti a favore dello sport paralimpico. Anche questa partecipazione all'udienza dinanzi al Pontefice Francesco - conclude Messineo - è espressione della eccellente visione strategica ma anche dell'autorevolezza raggiunta dal CIP che oggi rappresenta un punto di riferimento non solo per l'universo delle diverse abilità, ma anche per l'intero mondo dello sport".
REGGIO CALABRIA "Condividiamo il grido d'allarme della Viola Reggio Calabria e del suo presidente, Giusva Branca, sulla questione del PalaCalafiore e sulle 'attenzioni' eccessive di alcuni organi d'informazione non calabresi sull'iscrizione al campionato dei neroarancio". Anche il Coni Calabria, con il suo presidente Mimmo Praticò, si schiera al fianco della prestigiosa società cestistica reggina. "Sappiamo per certo - sostiene Praticò - che la Viola ha agito con correttezza, ma anche che la Federazione italiana pallacanestro guarda a Reggio Calabria come a una piazza di grande blasone che , stando in piedi con le proprie forze, merita di stare nel basket che conta. Basti pensare alla grande disponibilità, alla costante propensione al dialogo e all'amicizia che il presidente Petrucci ha sempre manifestato nei nostri confronti e nei confronti di Reggio Calabria. Forse questa presenza in serie A2 per qualcun altro rischia di essere ingombrante e questo spiega le preoccupazioni di Branca". "Quanto al PalaCalafiore - dice ancora il presidente del Coni Calabria - noi abbiamo attenzionato fin dall'inizio la vicenda ma una strana 'cappa' ci è parso avvolgere la vicenda fin dalla data del dissequestro della struttura. Fermo restando l'impegno dei dirigenti comunali che hanno impresso un'accelerazione al complessivo procedimento amministrativo, resta evidente una situazione di stallo burocratico andata avanti troppo a lungo, che ancora oggi, a meno di una settimana dall'inizio del campionato dei neroarancio, non mette la Viola nelle condizioni di dire con chiarezza alla Lega e dunque a squadre provenienti da tutta Italia, dove si giocherà. Certo - dice ancora Mimmo Praticò - non è più possibile anche solo pensare che la Viola possa tornare a peregrinare in giro per la Calabria alla ricerca di un impianto in cui giocare le partite casalinghe, esponendosi al ludibrio di tutta Italia. Non lo merita la Viola - conclude il presidente regionale del Coni -, non lo merita la società che tanto impegno sta profondendo, non lo meritano i tifosi e non lo merita soprattutto la storia di una città che ha scritto pagine indimenticabili dello sport italiano e della pallacanestro. Tutto questo ci rende orgogliosi del nostro essere calabresi e sempre più decisi a proporlo, in positivo, all'opinione pubblica del Paese, respingendo quei tentativi di relegare lo sport del Mezzogiorno in una condizione di subalternità rispetto a realtà più forti economicamente".
"Oggi abbiamo posto un rimedio temporaneo, in attesa della complessiva ristrutturazione dell'impianto, per restituire alla città un patrimonio pubblico di grande importanza". Lo ha affermato il presidente del Coni Calabria, Mimmo Praticò, in occasione della riapertura del campo scuola di atletica leggera del rione Modena di Reggio Calabria. "Siamo ovviamente soddisfatti - ha aggiunto Praticò - anche se sono dovuti passare ben cinque mesi e nonostante si tratti di una riapertura della struttura sotto forma di 'parco pubblico', che dunque non potrà essere messa a disposizione della federazione e delle società per lo svolgimento delle attività tecnico-agonistiche. Tuttavia, era il massimo che si potesse ottenere in un momento come questo, nel quale esistono grandi e gravi difficoltà di ordine economico-finanziario nel settore pubblico. Merita una particolare menzione e un ringraziamento la Provincia, con il suo presidente Raffa, il cui impegno concreto ha consentito di portare le strutture prefabbricate che hanno facilitato la riapertura dell'impianto. Sento - dice ancora Praticò - di dover ringraziare la Commissione straordinaria del Comune e l'assessorato comunale allo Sport, ma anche l'Asp 5 i cui uffici hanno dimostrato attenzione e buon senso, nonché la Federazione dell'atletica leggera , presieduta a livello regionale da Ignazio Vita, e tutte le società che in questi mesi hanno affrontato tantissimi problemi, disagi e difficoltà che non sono ancora finiti. Adesso la situazione ha ottenuto un primo avvio a soluzione ma certamente è ancora lunga la strada da percorrere per dare a Reggio Calabria un impianto di atletica leggera degno di questo nome e della grande storia e tradizione che questa disciplina vanta in riva allo Stretto. In questo senso - aggiunge il presidente del Coni regionale - rivolgo un appello ai cittadini, che con grande pazienza, senso di civiltà ma anche caparbietà hanno spinto per la riapertura del campo, e invito la stampa a fare altrettanto, affinché subito dopo le elezioni comunali e regionali venga affrontato il grave problema dell'impiantistica sportiva in tutta la Calabria". "Mi va di salutare questa riapertura - conclude Mimmo Praticò - con un vecchio proverbio cinese: un viaggio lungo mille miglia comincia con un piccolo passo. Reggio ha compiuto il suo piccolo, primo passo".
Reggio Calabria, 29 settembre 2014
"La conferma, ricevuta dal Comune di Reggio Calabria, della riapertura, domani pomeriggio alle 15, del campo di atletica leggera del rione Modena, pone fine a un lunghissimo periodo di disagio e difficoltà per il mondo dello sport". Lo dichiara il presidente del Coni Calabria, Mimmo Pratico', dopo la firma della delibera della Commissione straordinaria di Palazzo San Giorgio, che ha dato il via libera alla restituzione alla pubblica fruizione dell'impianto. "Ringrazio l'assessorato allo Sport del Comune, la Commissione straordinaria, il presidente della Provincia e in particolare il presidente nazionale del Coni, Giovanni Malagò, che ci è stato accanto e ha condiviso con noi ogni sforzo per uscire dall'impasse".
Reggio Calabria, 24 settembre 2014
“Riaprire l’ex campo Coni del rione Modena di Reggio Calabria, consentendo l’accesso libero per lo svolgimento di pratica sportiva individuale, ma senza autorizzare, se per il momento non è possibile farlo, la ripresa delle attività organizzate”. E’ la proposta del presidente del Coni Calabria, Mimmo Praticò, che nelle ultime settimane ha ulteriormente intensificato incontri e riunioni per venire a capo della questione dell’unico impianto di atletica leggera della città.
Secondo il massimo dirigente sportivo regionale, “sarebbe importante superare quella difficoltà, certamente solo di comunicazione, che in atto esiste tra gli uffici chiamati a occuparsi delle problematiche della pista. In questo senso, in attesa che si possa trovare la soluzione più idonea che porti alla piena fruizione dell’impianto, si potrebbe pensare a un’autorizzazione che consenta di aprire nell’immediato i cancelli dell’ex campo scuola. Senza lo svolgimento di attività organizzate, infatti – spiega Mimmo Praticò - si tratterebbe di un semplice luogo aperto al pubblico, dunque non necessariamente sottoposto a un regime autorizzatorio che potrebbe far perdere altro tempo prezioso. In questo modo, “sarebbe possibile fin da subito consegnare agli amanti dell’attività podistica e dell’atletica, agonisti e amatori, la possibilità di allenarsi al riparo dai rischi della strada”.
In questo contesto, la proposta del presidente del Coni Calabria è articolata e prevede anche “la possibilità, attraverso l’individuazione di un potenziale sponsor, di realizzare proprio nell’area dell’impianto di Modena un percorso vita”.
Secondo Praticò, “è fondamentale avviare a soluzione al più presto i problemi di questa struttura così come quelli, più generali, che si trascinano ormai da decenni, dell’impiantistica sportiva in città. Problemi che purtroppo continuano ad aggravarsi per la situazione di ordinaria emergenza che si vive nel nostro territorio. E’ di queste settimane, ad esempio – prosegue il Presidente – la drammatica questione dell’accoglienza dei migranti in città. Nel pieno rispetto dei doveri di solidarietà che la nostra comunità, e anche i singoli cittadini, devono a quanti sfuggono dalla fame, dalla povertà e dalle persecuzioni, riteniamo che si debba ragionare su una soluzione alternativa per la loro sistemazione logistica. Le palestre e gli impianti sportivi – conclude Mimmo Praticò - sono infatti inadeguati e, per quanto rispondano a un’esigenza di soddisfacimento immediato dei doveri di prima assistenza, potrebbero essere sostituite con caserme o altri immobili dismessi, o ancora con stabili sottoposti a sequestro”.