Sport di Classe è il progetto nato dall’impegno congiunto del Ministero dell’Istruzione, Università e Ricerca (MIUR), del Comitato Olimpico Nazionale Italiano (CONI) e della Presidenza del Consiglio dei Ministri, per promuovere l’educazione fisica fin dalla scuola primaria e favorire i processi educativi e formativi delle giovani generazioni.
Dal 4 novembre e fino al 21 di questo mese, le istituzioni scolastiche che intendono aderire al progetto possono registrarsi su www.progettosportdiclasse.it . Le caratteristiche generali del progetto prevedono il coinvolgimento di tutte le classi 3e, 4e e 5e della scuola Primaria. Per l’anno scolastico in corso, e a partire dal mese di dicembre, si prevede l’insegnamento di due ore di educazione fisica impartita dal titolare della classe e l’inserimento della figura del Tutor Sportivo Scolastico all’interno del Centro Sportivo Scolastico per la scuola primaria. L’individuazione dei Tutor avverrà attraverso un avviso pubblico di candidatura valido per tutto il territorio nazionale; gli interessati devono presentare apposita richiesta di partecipazione registrandosi sull’area riservata del sito www.progettosportdiclasse.it dal 4 novembre al 13 novembre 2014. La collaborazione tra CONI e MIUR si avvarrà del sostegno del CIP per quanto riguarda le attività che prevedono percorsi d’integrazione di alunni con “Bisogni Educativi Speciali” (BES).
Proseguono in tutta la regione i corsi di formazione di primo livello per dirigenti sportivi, organizzati dalla Scuola regionale dello Sport del Coni. Si tratta di percorsi didattici di alto profilo che stanno riscuotendo successo sia in termini di iscrizioni che di apprezzamento sulla qualità delle lezioni. Oltre 250 i partecipanti ai cicli che si stanno svolgendo su base provinciale, che si sono già conclusi a Reggio Calabria, Crotone e Cosenza e il cui calendario sta proseguendo negli altri territori. Positivo il primo, ancorché parziale, bilancio del direttore scientifico della Scuola regionale, Demetrio Albino: “Ancora una volta abbiamo letto bene le esigenze provenienti dal mondo dello sport calabrese. Questa offerta didattica, che viene ripetuta ad anni alterni, continua a registrare elevati picchi di adesioni. Ma soprattutto rileviamo un interesse e un entusiasmo crescenti. In questo senso, bene fa la Scuola a investire sulla formazione in questo profilo dirigenziale, uno dei più importanti per l’attività di promozione dello sport. La presenza di dirigenti qualificati che seguano i ragazzi infatti è un’esigenza sempre più avvertita soprattutto dalle famiglie”. Il corso va oltre le competenze richieste per la sola attività giovanile, contribuendo alla formazione a 360 gradi di professionalità sportive, nell’ambito delle materie che fanno parte dei tre moduli di lavoro: quello organizzativo e istituzionale; la parte dedicata al fisco e alla sicurezza degli impianti; la comunicazione e il marketing gestionale. Un particolare ringraziamento viene rivolto dalla Scuola regionale dello sport ai nuovi licei a indirizzo sportivo presenti in Calabria, che hanno contribuito, spesso ospitando la sede delle lezioni, alla buona riuscita del corso. Il presidente del Coni Calabria e della Scuola regionale, Mimmo Praticò, è soddisfatto: “Il corso di formazione di primo livello per dirigenti sportivi è l’architrave dell’attività del nostro istituto di formazione. La Scuola è un organismo dinamico e attivo che, costantemente, promuove iniziative che contribuiscono alla crescita di qualità del management, della competenza e della tecnica dello sport calabrese. Andiamo avanti su questa strada – conclude Praticò – per consegnare ai nostri corregionali una classe dirigente sportiva di alto livello, presupposto essenziale per consegnare un domani ai nostri figli, ai nostri ragazzi, un mondo dello sport più efficiente e professionale. Presupposto questo per avere, in un quadro più ampio, anche una società migliore”.
Il Trofeo Coni vivrà il suo momento conclusivo in occasione delle finali nazionali in programma a Caserta da domani, giovedì 9 ottobre, fino a domenica 12. L’evento, che si svolge con cadenza annuale, è parte di un ambizioso progetto pluridisciplinare promosso dal Coni nazionale, ed è riservato alle singole discipline sportive dei vari territori. La manifestazione è rivolta alle associazioni sportive dilettantistiche (ASD), iscritte al registro nazionale del CONI e regolarmente affiliate alle FSN/DSA o al CIP, che possono partecipare con rappresentative di atleti under 14. L’unica deroga, rispetto alla fascia d’età, è consentita agli atleti tesserati CIP sulla base dei regolamenti tecnici predisposti dallo stesso comitato. Dopo lo svolgimento della fase preliminare su scala locale, organizzata dai vari Comitati regionali del CONI in collaborazione con le strutture territoriali delle FSN/DSA, è ora dunque la volta delle finalissime. A Caserta per il momento più atteso, confluiranno da tutta Italia oltre duemila giovanissimi atleti per una manifestazione che come consuetudine, costituisce una vetrina di primo piano per la promozione dello sport di base. La delegazione calabrese in Campania sarà guidata da Fabio Colella, vicepresidente del Coni Calabria. Una comitiva composta da centinaia di ragazzi, tecnici e accompagnatori, appartenenti alle varie federazioni sportive che hanno aderito a questo importante progetto promosso dal Coni nazionale. “Si tratta – afferma Colella – di un grande momento anche per lo sport calabrese. Un appuntamento che segna la nostra presenza sul proscenio nazionale testimoniando l’attivismo e l’impegno di un movimento sportivo che, a dispetto delle difficoltà strutturali e economiche di questo tempo, riesce a esprimersi su livelli di grande serietà e professionalità. Non a caso la Calabria si è caratterizzata, nell’ambito del Trofeo Coni, per essere una delle regioni che hanno aderito in maniera più ampia a questo progetto. Il Trofeo Coni si propone come finalità la diffusione dello sport di base che costituisce un fattore essenziale, intorno al quale si sviluppa la stessa azione condotta sul territorio dal Coni Calabria. Questa manifestazione – aggiunge il vicepresidente del Comitato olimpico regionale – ci consente tra le altre cose, di intensificare l’attività di informazione e sensibilizzazione sui nostri giovani, riguardo alla cultura della lotta al doping nonché a quella del fair play sportivo e del rispetto delle regole e degli avversari. Ai nostri ragazzi, che con tanto entusiasmo stanno aspettando queste finali, ripeteremo quanto siano importanti la pratica sportiva e l’adozione di corretti e sani stili di vita. E’ in questo senso - conclude Colella – che riteniamo di dover interpretare il nostro ruolo, specie nell’ambito di un evento che meritoriamente guarda alla valorizzazione dell’attività sportiva giovanile, non solo come elemento indispensabile per rilanciare l’intero universo dello sport, ma anche come prezioso fattore di crescita sociale”.
Reggio Calabria, 8 ottobre 2014
Ha preso il via il corso di primo livello per dirigente sportivo organizzato dalla Scuola regionale dello sport del Coni Calabria. La prima sessione di lavoro si è tenuta ieri, ospitata nella sala conferenze del liceo scientifico "Alessandro Volta" di Reggio Calabria ed è stata preceduta da una breve conferenza stampa di presentazione del corso. I lavori sono stati aperti dalla dirigente scolastica, Angela Maria Palazzolo, che ha sottolineato "il significato della sinergia tra il mondo dell'istruzione e quello dello sport, suggellato dall'istituzione dell'indirizzo sportivo" proprio presso il liceo scientifico del rione Modena. "Il valore educativo dello sport - ha affermato Palazzolo - costituisce un aspetto essenziale, che poniamo sullo stesso valore degli aspetti più strettamente didattici. Riteniamo che questo nuovo indirizzo costituisca una grande e seria opportunità per quanti intendono costruire il loro futuro formando la loro professionalità nel campo dello sport".
Ai saluti istituzionali del delegato provinciale Coni di Reggio Calabria, Antonio Laganà, del presidente regionale della Federazione italiana dei medici sportivi, Carmelo Puntoriere, e del presidente provinciale del Centro sportivo italiano, Paolo Cicciù, ha fatto seguito la presentazione del corso del direttore scientifico della Scuola regionale dello sport, Demetrio Albino. Quest'ultimo, attraverso delle slide, ha illustrato i contenuti e i moduli didattici dell'iter di formazione dei dirigenti sportivi di primo livello, la cui preparazione rappresenta il primo "gradino" verso la creazione di un efficace e funzionale modello di management. "La Scuola regionale dello sport opera, attraverso questi corsi, per la migliore formazione di una classe dirigente sportiva che, non abdicando al patrimonio di conoscenze e di esperienze consolidate, sia all'altezza delle sfide del futuro". Quello di Reggio Calabria, ha ricordato Albino, è il primo dei corsi di questo tipo che si svolgeranno nelle prossime settimane nelle altre province calabresi.
Le conclusioni sono state affidate al presidente del Coni Calabria e della Scuola regionale dello sport, Mimmo Praticò, che rivolgendosi direttamente ai ragazzi ha affermato: "Voi siete l'avvenire di questa terra e a voi pensiamo nel cercare di creare un sistema di istruzione e formazione in grado di soddisfare le vostre esigenze e i vostri sogni. Tanti di voi desiderano impegnarsi al massimo per ottenere una piena realizzazione personale e professionale attraverso lo sport e le professionalità legate a questo mondo. Il liceo a indirizzo sportivo è una di queste opportunità, così come un'opportunità è rappresentata dai corsi della scuola regionale dello Sport, che si distinguono per la loro rigorosa impostazione scientifica, per la multidisciplinarietà e per la qualità del corpo docente. Ma il Coni Calabria, in una terra bellissima come questa, in cui i giovani hanno una grande fame di opportunità di lavoro, non intende fermarsi qui. Stiamo prendendo in considerazione l'idea, che prima dovrà passare al vaglio delle apposite sedi istituzionali, di avviare, in sinergia con un importante partner, un corso universitario nel campo del management sportivo, che possa diventare uno dei più importanti sbocchi formativi per i ragazzi. Siamo convinti della bontà dell'offerta della Scuola regionale dello sport e, in linea con le indicazioni della Scuola nazionale e del Coni centrale, guidato dal presidente Malagò, opereremo sempre più per dare risposte al territorio partendo dallo sport di base, dai giovani e dalla qualità della classe dirigente sportiva".
Reggio Calabria, 7 ottobre 2014
REGGIO CALABRIA Partirà lunedì 6 ottobre, al liceo scientifico "Alessandro Volta" di Reggio Calabria, il corso di formazione per dirigente sportivo di primo livello, organizzato dalla Scuola regionale dello sport del Coni Calabria. Prima dell'inizio dei lavori, alle ore 15, si terrà una conferenza stampa a cui parteciperanno, tra gli altri, il presidente del Coni Calabria, Mimmo Praticò, il direttore scientifico della Scuola, Mimmo Albino, e il dirigente scolastico del liceo Volta, Angela Maria Palazzolo.