- Sortisce gli effetti desiderati l’incontro dal titolo “donne e sport, una discriminazione mai sconfitta - prospettive di riforma per un cambiamento”, tenutosi presso la Sala Giuditta Levato del Palazzo Campanella di RC, venerdì 10 Maggio 2019.
- Ricca partecipazione pronta ad accogliere un messaggio nobile, un messaggio che tutti dovrebbero far proprio, tutelando la donna nella vita, nel sociale e nello sport.
- Diversi gli interventi costruttivi e propositivi tra cui quello dell’Assessore al Lavoro e al Welfare Angela Robbe che ha sottolineato l’importanza di rintracciare una sinergia vincente tra i diversi soggetti che operano per l’affermarsi della piena parità tra uomo e donna. Garanzia non solo delle donne ma della piena cittadinanza per la quale le istituzioni, sia a livello comunale che a livello regionale, lavorano quotidianamente, rappresentando elementi determinanti per la garanzia delle pari opportunità.
- Determinante il contributo del Sindaco della Città Metropolitana di RC Giuseppe Falcomatà che sostiene: “l’ennesima battaglia, sfida e tema da portare avanti con operosità e voglia di fare, augurandosi che questo dibattito porti all’approvazione della doppia preferenza di genere”.
- È intervenuto il Questore di Reggio Calabria Maurizio Vallone parlando di donne e pari opportunità, quali argomenti dall’enorme portata. Una Violenza di donne che purtroppo molte volte ricade anche sui minori, attanagliando una comunità che attraverso la giustizia deve credere nel cambiamento.
- Emotivamente forte l’intervento del Presidente della Commissione Regionale per le Pari Opportunità Cinzia Nava la quale afferma: “molte medaglie e pochi diritti. Non ci sono paragoni per via delle disparità ancor oggi presenti, disparità combattute nel tempo con una donna che, nel tempo, ha acquisito il diritto di voto, entrando a far parte anche del mondo sportivo, gettando solo le basi per l’eguaglianza con l’altro sesso. Anche sotto il profilo economico è forte la disparita tra i generi e ad alimentare il sistema sbagliato contribuiscono fortemente i media; è viva, infatti, anche nel linguaggio la propensione a caratterizzarsi sul maschile”.
- Partecipa al tavolo dei relatori il Vice Presidente della Commissione Regionale per le Pari Opportunità Monica Falcomatà ribandendo come il convegno “Donne e Sport una Discriminazione mai sconfitta” rappresenti un tassello da inserire in un percorso più lungo.
- La voce dello Sport giocato e combattuto arriva dal membro del Consiglio Nazionale del CONI Silvia Salis che afferma: “le donne sono più precise, determinate e costanti. L’ambito femminile ha bisogno di molte attenzioni dal punto di vista emotivo ed in termini d’approccio. La difficolta c’è in tutto ma il problema riguarda la mentalità maschilista. 52% uomini e 48% donne rappresentano i dati di partecipazione all’attività sportiva oggi ma il problema riguarda la rappresentanza ai vertici federali dove la donna fatica molto. Bisognerebbe affiancare alle leggi quello scatto culturale fondamentale per creare le condizioni del cambiamento”.
- A presentare il quadro tecnico, apportando un enorme contributo di natura giuridica è stata la docente di diritto sportivo c/o UNIRC Angela Busacca la quale ha sottolineato come, proprio il percorso giuridico e normativo rappresenti una corsa ad ostacoli in una società che merita e vuole il cambiamento.
- Conclude il Presidente del C.R. CONI Calabria Maurizio Condipodero affermando: “la donna ha, sin da sempre, subito la prevaricazione e le angherie provenienti dal genere maschile anche nel mondo dello sport. In passato, infatti, i giochi violenti non permettevano la partecipazione delle donne, proprio quelle donne che combattevano per la dignità e che meritavano ricevere. I giochi di Era sono stati uno dei tanti tasselli che hanno permesso alla donna di trasformarsi, piano piano, in donna - sportiva ma sono stati piccoli passi in avanti per il futuro della parità. La donna ha deciso di continuare a combattere arrivando a far i conti con lo scellerato editto di Teodosio che arresterà l’intero sistema. Le donne annasperanno nell’ottenimento dei propri diritti ma dopo Pierre de Frédy, barone di Coubertin, il percorso di crescita inizierà a cambiare. Nelle ultime Olimpiadi, infatti, i numeri confortano il sistema, ribaltando statisticamente la presenza della donna e delle discipline sportive dedicate rispetto agli uomini. Proposte di legge, istanze e tanto altro per la donna e la sua posizione all’interno della società dovrebbero stimolarci in termini di contesto sociale vincente per avviare iniziative popolari che andrebbero realmente ad abbattere qualsiasi forma di barriera”.
- Grande attesa per la FITA Calabria presieduta da Giancarlo Mascaro e per tutti gli appassionati del Taekwondo in attesa del Campionato del Mondo di Manchester dal 15 al 19 Maggio 2019, riservato alla classe senior che vedrà combattere i migliori atleti della nazionale italiana tra cui le due eccellenze catanzaresi Antonio Flecca e Simone Alessio, appartenenti rispettivamente al gruppo sportivo delle Fiamme Rosse, con sede operativa proprio nel capoluogo, ed alla A.S.D. Vigilfuoco.
- In particolare, Antonio Flecca, ormai veterano per questi appuntamenti, gareggerà nella categoria – 58 Kg il 15 maggio; mentre Simone Alessio, fresco campione europeo Junior, sarà impegnato nella categoria – 74 Kg il 17 maggio.
- Il campionato sarà particolarmente prestigioso e agguerrito, in quanto rappresenta l’occasione per i vincitori di ottenere punti importantissimi per la scalata nel ranking mondiale, che offre l’accesso alla partecipazione olimpica di Tokyo 2020.
- Pertanto, l’augurio del C.R. CONI Calabria, del Presidente Maurizio Condipodero e della Giunta Regionale si unisce a quello del taekwondo calabro sperando il meglio per Antonio e Simone, affinché possano esprimersi nel migliore dei modi all’interno della competizione.
- La manifestazione, inoltre sarà visibile sul canale streaming messo a disposizione della federazione Italiana www.taekwondoitalia.it
“Inammissibilità del reclamo, esclusione dal campionato di Serie B, sogni infranti dei ragazzi della palla a spicchi, un coro silenzioso che tuona tra le mura di un palazzetto vuoto. Non è morta la pallacanestro né, tantomeno, lo sport cittadino deve volgere i pensieri in queste direzioni. Non è questo il momento della pancia, non è questo il momento per colpevolizzare vecchie e nuove gestioni e non è questo il momento di arrendersi. La pallacanestro per Reggio Calabria e per la Calabria ha da sempre rappresentato un movimento coinvolgente, trainante e dai risvolti positivi in termini di operato, quell’operato costruttivo portato avanti dalle società, dai tecnici che lavorano nei settori giovanili, trasmettendo quotidianamente passione e voglia di crescere. Questo è il momento dei sentimenti positivi, del desiderio di rivalsa, del volersi riprendere quella storicità societaria tutelata da buona parte della tifoseria, coinvolgendo le forze economiche sane, le istituzioni che hanno da sempre mostrato vicinanza al mondo sportivo e tutti coloro che hanno voglia di ripartire. Accertate le responsabilità di una vicenda buia, l’augurio è che possa risplendere la luce neroarancio attraverso l’amore e la passionalità di una tifoseria che merita rispetto”.
Il Presidente C.R. CONI Calabria
Avv. Maurizio Condipodero
Si terrà domani, venerdì 10 Maggio 2019, alle ore 15:30, presso il Palazzo Campanella, Sala Giuditta Levato, il convegno dal titolo “Donne e Sport - una discriminazione mai sconfitta – prospettive di riforma per un cambiamento”.
Il convegno, organizzato dal CONI Calabria con la partecipazione attiva del Consiglio Regionale della Calabria e la Commissione Regionale per l’eguaglianza dei diritti e delle pari opportunità fra uomo e donna, del Dipartimento di Giurisprudenza, Economia e Scienze Umane e degli Ordini professionali degli Avvocati e Architetti di Reggio Calabria, potrà contare su personalità di alto spessore non solo in ambito sportivo.
Particolare riferimento spetta a Silvia Salis, Membro del Consiglio Nazionale del CONI, ex martellista italiana, vincitrice di dieci titoli italiani tra invernali (6) ed assoluti (4), dalla quale si ascolterà un’esperienza di vita e crescita sportiva da esempio per le giovani generazioni.
Il Presidente C.R. CONI Calabria, fortemente determinato nel voler tutelare la figura della donna in ambito sportivo, non solo in ottica atletica ma soprattutto sotto il profilo manageriale, ha ribadito più volte che questa iniziativa è una delle tante che seguiranno, grazie anche al contributo della Scuola Regionale dello Sport e alla formazione ad essa correlata.
Ancora un traguardo importante per la UITS Calabria presieduta da Luigi Tripodi grazie alle prestazioni di Sara Costantino in occasione del Gran Prix di Plzen.
Nella specialità di pistola ad aria compressa femminile, l’atleta calabrese conquista un ottimo piazzamento tra le azzurre in gara, disputando la finale, mantenendosi sempre nella zona alta della classifica, rinunciando per un colpo alla possibilità di salire sul podio, portando così a casa il sesto posto.
Anche nella mixed team di pistola Dario Di Martino e Sara Costantino regalano emozioni centrando il secondo posto, stabilendo così il nuovo record italiano con 768 punti. I due atleti si posizionano dietro Austria e davanti all’India.