

- Si è svolto, domenica 15 dicembre, presso la Piscina comunale di Vibo Marina, gestita da Daniele Murdà e dal suo staff e presso il limitrofo palazzetto dello sport, il primo campionato regionale di Pentathlon moderno, nella versione di corsa – nuoto.
- La gara comprendeva anche un Open nella quale ha partecipato la Società Sportiva di Catania “ASD I Ciclopi” allenata dall’oro olimpico Mauro Prosperi.
- Organizzata dalla Delegazione Calabrese di Pentathlon Moderno, nella persona del prof. Renato Facciolo, la manifestazione ha visto numerosi partecipanti e tanto entusiasmo, sia fra gli atleti che nel pubblico.
- La mattina, presso il salone del CONI Point di Vibo Valentia, si è concluso il corso teorico per giudice nazionale di Pentathlon Moderno nella specialità di Triathlon e Combinata, con la promozione di ben undici giudici nazionali. Il corso è stato tenuto dal sig. Andrea Dell’Amore, uno dei giudici di Pentathlon più quotati nel mondo, che con Tokio 2020 sarà alla sua quinta Olimpiade.
- I campioni regionali sono, per gli Esordienti “B” maschile, Motta Aldo Francesco, per i femminili Artusa Sara, per gli Esordienti “A” femminili Bilotta Dea, atleti tesserati con la ASD Shanti 1985, che si allenano presso la piscina Penta Vibo.
- Nelle altre categorie, non valide per il titolo regionale, abbiamo
- Pulcini maschile 1° Cl: Lodari Simone – Shanti 1985 Vibo Valentia;
- Pulcini femminile 1° Cl: Russo Teresa – Shanti 1985 Vibo Valentia;
- Minicuccioli maschile: 1° Cl Melluso Pietro – Shanti 1985 Vibo Valentia;
- Minicuccioli femminile: 1° Cl Catanese Karole – Shanti 1985 Vibo Valentia;
- Cuccioli maschile: 1° Cl Patania Gabriele – Shanti 1985 Vibo Valentia;
- Cuccioli femminile: 1° Cl Mazza Alice - Ciclopi Catania
- La manifestazione ha lasciato tanto entusiasmo in vista della stagione sportiva 2020, che vedrà la nostra regione pronta ad affrontare nuove sfide.

- Continua a regalare gratificazione importanti la FITA Calabria presieduta da Giancarlo Mascaro con gli atleti calabresi impegnati nel Campionato Italiano di combattimento cinture nere senior, svoltosi a Casoria.
- I risultati sportivi sorridono, infatti, alla Calabria con:
- Simone Alessio (G.s. Vigilfuoco): campione d’Italia nella cat—80 Kg
- Elia Nicola (Fun sport center): medaglia di bronzo nella cat. -63 Kg
- Romito Pasquale (Hornets): medaglia di bronzo nella cat. - 58 Kg
- Si rivolgono al Presidente Mascaro, allo staff tecnico, a tutti i componenti dirigenziali delle società e soprattutto a gli atleti, i complimenti del Presidente C.R. CONI Calabria Maurizio Condipodero e della Giunta Regionale.

- Si conclude nel migliore dei modi il corso di formazione per docenti ed esperti organizzato dalle Scuole Regionali dello Sport della Calabria e della Puglia, con il buon proposito di rivedersi, avviando cosi dei percorsi sinergici tra le due realtà del mondo sportivo del Sud Italia.
- Partecipazione e dinamicità nelle lezioni hanno alimentato fortemente la passione dei docenti e degli esperti in metodologia d’insegnamento e di allenamento così da prefissarsi nuovi traguardi da raggiungere insieme. “Insieme”, è proprio questo il termine da cui ripartire per tentare di sortire gli effetti desiderati nel mondo dello sport e nello specifico in quello sport sano, ricco di valori, strettamente correlato alla crescita culturale di chi ci opera quotidianamente.
- “Professionalizzare sempre più l’ambiente che circonda rappresenta sicuramente la strada più lenta, difficile da intraprendere ma con ogni probabilità, più efficace in termini di risultati nel medio lungo periodo. Si parla sempre di programmazione ma per programmare nella vita così come nello sport è necessaria la competenza degli operatori, focalizzando l’attenzione su una visione d’insieme che parta dall’aspetto burocratico, passi per le vie dirigenziali e si cali nel vivo del tecnico, giungendo cosi al cuore pulsante dello sport tra atleti e pubblico.
- Sarà questa la strada giusta da percorre? La risposta a tutto non c’è sempre ma per fronteggiare gli imprevisti, percorrerla insieme non sarà mai uno sbaglio”. Queste le parole del Presidente C.R. CONI Calabria che ha voluto manifestare, anche in questa occasione, gratitudine a coloro che hanno reso possibile tutto questo, dal Presidente della Puglia Angelo Giliberto, ai Direttori Scientifici delle Scuole Regionali dello Sport Calabria e Puglia, ai Segretari Regionali del Comitati e a tutti i partecipanti.

- Grande partecipazione per il Corso di formazione organizzato dalle Scuole Regionali dello Sport della Calabria e della Puglia a Cosenza, presso la struttura alberghiera Ariha Hotel, avviato ieri, venerdì 13 Dicembre 2019.
- L’apertura dei lavori spetta ai Direttori Scientifici delle Scuole Regionali di Calabria e Puglia, Demetrio Albino e Antonio Quarto che hanno fortemente creduto in questa iniziativa, intraprendendo il percorso formativo in sinergia con le altre realtà del Sud Italia, favorendo la costruttività del confronto.
- Mai prima d’ora, infatti, le SRdS si erano unite muovendosi in coesione per puntare prepotentemente alla formazione di docenti ed esperti; questo rappresenta, senza ombra di dubbio, motivo d’orgoglio per chi crede nel cambiamento.
- Lo stare insieme, il confrontarsi e lo scambio continuo di idee non restano nell’astrattezza dell’utopia ma trovano concretezza in queste occasioni.
- La voglia di aggiornarsi resta viva anche in prossimità delle feste natalizie, inorgogliendo ancor più, chi ha permesso di realizzare tutto questo, dai Presidenti dei Comitati Regionali della Calabria e della Puglia, Maurizio Condipodero e Angelo Giliberto, ai Segretari Regionali ed a i già citati Direttori Scientifici delle Scuole Regionali dello Sport.
- Docenti ed esperti si immergono sin dal primo giorno nella formazione con percorsi specifici in metodologia di allenamento e di insegnamento, attraverso la professionalità di docenti qualificati dalla Scuola Nazionale dello Sport, continuando il proprio aggiornamento nella giornata di oggi 14 Dicembre 2019 e di domani, domenica 15.
- Conclude il primo appuntamento il Presidente Condipodero soffermandosi sul desiderio di far squadra, di non arrendersi nei momenti di difficoltà, alimentando costantemente la voglia di crescere e crescere insieme, sia sul piano dirigenziale che sul piano tecnico, professionalizzando il contesto d’appartenenza, in nome dello sport.

- “Iniziamo dal passato, iniziamo proprio dalla legge vetusta 91/1981, opprimente per tutte le atlete professioniste nella vita, nello sport e per il pubblico ma dilettanti per lo Stato.
- Soffermiamoci sulla notizia: l’emendamento del Senatore Tommaso Nannicini (PD), primo firmatario e l’approvazione della Commissione di Bilancio in Senato dell’estensione alle donne delle tutele previste dalla legge 91 sulle prestazioni di lavoro sportivo, oltre l’esonero contributivo per tre anni (entro un limite di 8 mila euro) per le società che proporranno alle atlete i nuovi contratti da professioniste.
- Analizziamo adesso gli scenari futuri perché sarebbe impopolare un comportamento ostruzionistico da parte delle singole Federazioni sportive, non deliberare in consiglio per le loro tesserate lo status giuridico.
- Qui dovremmo riflettere. Con il 2020 alle porte, infatti, è passato tanto prima che lo Stato si svegliasse, prima che lo Stato desse ascolto alla voce assordante dello Sport femminile che da tempo pretendeva giustizia. Quello sport e quella sfera femminile che non solo nelle attività pratiche di natura prettamente sportiva ma anche in ambito dirigenziale ha da sempre manifestato professionalità, rigore e disciplina, esempio talvolta per gli uomini di sport.
- Una meravigliosa conferma anche in termini di partecipazione a carattere regionale, potendo analizzare i dati della popolazione femminile in tutte le iniziative portate avanti dalla Scuola Regionale dello Sport Calabria e dal Comitato Regionale CONI Calabria. Esempio lampante è stato il convegno dal titolo Donne e Sport – una discriminazione mai sconfitta – prospettive di riforma per un cambiamento, organizzato dal CONI Calabria con la partecipazione attiva del Consiglio Regionale della Calabria e la Commissione Regionale per l’eguaglianza dei diritti e delle pari opportunità fra uomo e donna presieduta dalla dott.ssa Cinzia Nava, del Dipartimento di Giurisprudenza, Economia e Scienze Umane e degli Ordini professionali degli Avvocati e Architetti di Reggio Calabria. L’uditorio ha potuto assaporare la personalità di alto spessore non solo in ambito sportivo di Silvia Salis, Membro del Consiglio Nazionale del CONI, ex martellista italiana, vincitrice di dieci titoli italiani tra invernali (6) ed assoluti (4), dalla quale si è ascoltata un’esperienza di vita e crescita sportiva da esempio per le giovani generazioni,
- Una vera parità che avrebbe meritato attenzioni tempo addietro, una parità che arriva ma una parità ancora da raggiungere, con coesione e unità d’intenti dalla singola società sportiva, dalla federazione a carattere provinciale e regionale al territorio, per arrivare così a una vera Nazione unità sotto il tricolore. W lo Sport, W la Calabria, W l’Italia”.