Trauma sportivo e prestazione: le caratteristiche psicologiche associate alle diverse fasi dell'infortunio, dalla prevenzione al rientro in gara
Durata: il 08/04/2017
Scadenza iscrizioni: 06/04/2017
Descrizione Corso
Negli ultimi anni gli aspetti psicologici correlati all’infortunio sportivo hanno attratto l’interesse di molti ricercatori e professionisti del settore. Le caratteristiche psicologiche sono state oggetto di approfonditi studi sia per quanto riguarda la prevenzione e riduzione del rischio sia rispetto alle varie fasi post-infortunio e al rientro in gara.
Spesso, durante i percorsi riabilitativi dopo un trauma, con periodi di recupero più o meno lunghi, vi sono momenti di difficoltà, complicanze, interruzioni dei percorsi riabilitativi, o semplicemente momenti di “crisi” per il fatto di non poter effettuare l’abituale attività sportiva o per non poter partecipare alle competizioni programmate. L’atleta si chiede se tornerà come prima, in quanto tempo, se avrà la stessa capacità prestativa sia dal punto di vista fisico sia da quello tecnico o se sarà “frenato” da paure e inibizioni, se avrà lo stesso approccio alla competizione o sarà condizionato da aspetti mentali o psicologici o, più semplicemente se sarà in grado di seguire il corretto percorso di recupero-. Questi aspetti, speso sottovalutati o considerati di gestione complementare da parte dello staff tecnico e sanitario, dovrebbero invece essere riconsiderati e inquadrati in un percorso in cui, alla comune attività riabilitativa viene affiancato un percorso psicologico che possa ovviare alle criticità esposte.
Questo seminario si propone appunto di analizzare la situazione in questa ottica, offrendo una serie di spunti e di suggerimenti che possano essere utili a tutti gli staff sanitari che si occupano di riabilitazione dell’atleta, a tutti i livelli, ai tecnici e ai preparatori che devono gestire situazioni di questo tipo, e agli atleti che le vivono.