La legge regionale delle Marche in materia di sport e tempo libero: quale attuazione?
Durata: il 29/06/2012
Scadenza iscrizioni: 27/06/2012
Descrizione Corso
La legge regionale della Regione Marche in materia di sport e tempo libero, approvata lo scorso aprile, si presenta innovativa (rispetto alla precedente) sotto molteplici profili, si pensi alle disposizioni relative allo sport “di cittadinanza” o per soggetti diversamente abili o, ancora, alle norme in materia di impiantistica sportiva. In merito a quest’ultimo argomento, la legge è intervenuta a colmare un vuoto normativo, relativo all’affidamento degli impianti sportivi di proprietà degli enti territoriali, la cui regolamentazione dovrà essere specificata (unitamente ad altre questioni, concernenti, tra l’altro, la sicurezza delle strutture) da un successivo regolamento regionale.
Ulteriori aspetti “innovativi”, meritevoli di attenzione riguardano la tutela della salute degli atleti minorenni della nostra regione, per i quali è stato istituito il “passaporto ematochimico”, volto a “monitorare in maniera sistematica e continuativa i valori ematici”. Una simile previsione, finalizzata a salvaguardare la funzione di protezione dell’integrità psico-fisica riconosciuta all’attività sportiva, si pone in linea con l’introduzione, da parte della Regione Marche, del Registro Regionale delle Idoneità Sportive e del Libretto Sanitario Sportivo, ad accesso web.
Se, da un lato, è apprezzabile lo sforzo di regolare in modo completo la materia sportiva, salvaguardandone la specificità, dall’altro, non può nascondersi il timore di una frustrazione, nella fase dell’attuazione, dei “nobili intenti” espressi dal legislatore.
Il workshop mira, attraverso il coinvolgimento ed il confronto fra esperti delle tematiche regolate dal provvedimento e operatori, che hanno partecipato alla redazione dello stesso, ad offrire soluzioni utili alla migliore attuazione della legge, evitando le contraddizioni e le “storture”, che hanno caratterizzato l’attuazione di quella precedente.