Sport: attività fisica e patologie oncologiche

Durata: il 30/11/2018

Scadenza iscrizioni: 15/11/2018

Descrizione Corso

La pratica costante dell’attività fisica riduce il rischio di insorgenza di numerose patologie croniche e può rappresentare un fattore coadiuvante nella loro cura. Una importante solida ed emergente letteratura scientifica conferma la sua efficacia anche nelle patologie oncologiche: è dimostrato che una regolare attività fisica riduce significativamente l’incidenza di numerosi tipi di tumore e delle sue recidive.

I tumori che sembrano godere del maggiore beneficio sia in chiave preventiva sia di esito della malattia sono quelli al seno ed al colon-retto, che nella popolazione italiana sono circa ben il 30% di tutte le forme tumorali. Ma la pratica sportiva si è finora rivelata un valido antidoto nei confronti di altri undici diversi tipi di tumore: all’esofago, al fegato, al polmone, al rene, allo stomaco, all’endometrio, alla testa e al collo e alla vescica. È stato dimostrato che praticare un'attività fisica durante e dopo il trattamento del cancro migliora le funzionalità fisiche e la qualità della vita, riducendo altresì l'affaticamento correlato con la malattia: salvo specifiche controindicazioni, si consiglia quindi alle persone a cui è stato diagnosticato un cancro di essere fisicamente attive. Questi concetti sono oggi sempre più applicati anche in prevenzione terziaria del cancro con lo scopo di diminuire la probabilità di comparsa di tumori secondari primari in soggetti sopravvissuti al cancro. È ormai da molto tempo anche presente la certezza scientifica che esiste una precisa relazione tra dieta e cancro: una dieta sana ed equilibrata è in grado di ridurre fino a oltre il 30% il rischio di avere alcuni tipi di tumore. L’incontro in programma tratterà quindi dell’importanza dell’attività fisica, nella prevenzione primaria e terziaria dei tumori e del ruolo dell’alimentazione. Perché l’attività fisica funga da presidio preventivo oncologico, è necessario che essa sia strutturata in modo adeguato all’attivazione di meccanismi fisiologici protettivi. In questo contesto verranno presentati dei risultati di ricerche sui meccanismi biologici e molecolari modulati dall’esercizio fisico coinvolti nel controllo della proliferazione di cellule tumorali e verrà presentato e discusso un percorso di prescrizione e somministrazione supervisionata dell’esercizio fisico in donne operate al seno.

In una tavola rotonda finale i vari attori istituzionali si confronteranno e presenteranno le loro proposte per come includere l’esercizio fisico nei percorsi di prevenzione e cura delle patologie oncologiche.

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