Viola-Reggio, il basket nel DNA
Presentato al Circolo Polimeni l'organico dei nero-arancio. Praticò (Coni): Muscolino esempio di gestione
Si è svolta, ieri sera, al Circolo del Tennis "Rocco Polimeni", la presentazione della Viola Basket Reggio Calabria che affronterà la prossima Divisione Nazionale A (DNA). Un organico prevalentemente giovanile, quello nero-arancio di quest'anno, che sarà guidato da bordo campo dal coach reggino Domenico Bolignano. "Il nostro sogno si sta avverando: quello di riaccendere a Reggio la passione per il basket e per il nome Viola"- ha dichiarato il presidente della società, Giancesare Muscolino. "In questi due anni - ha detto Mscolino - ho notato che tantissima gente ama questa società che nella sua gloriosa storia ha regalato alla città sogni, emozioni ed evasioni". "Abbiamo puntato sui giovani - ha aggiunto Muscolino - soprattutto quest'anno, rilanciando un settore giovanile che cresce sempre più in termini di numeri e di qualità". Ad introdurre gli ospiti, il padrone di casa, Igino Postorino, presidente del Circolo Polimeni, mostratosi felice di questa serata. "Sono orgoglioso - ha detto Postorino - di avervi qui e mi auguro di festeggiare insieme una nuova promozione a fine stagione". I complimenti degli ospiti presenti sono stati tutti per il grande lavoro fin qui prodotto da Muscolino e dal suo staff, artefici della rinascita della società che, in soli due anni, è tornata nel basket che conta. Nell'amarcord nero-arancio degli interventi del sindaco reggino, Demetrio Arena e del presidente della Provincia, Giuseppe Raffa, tifosissimi della Viola, è emersa tutta la vicinanza delle istituzioni nei confronti della società. "Un progetto - ha detto il sindaco Arena - che da subito si è mostrato in tutta la sua professionalità". "In questo caso - ha dichiarato Giuseppe Raffa - c'è voglia di fare bene per il territorio e per il basket ed in sinergia con la Provincia, si sta avviando un percorso dalle valenze sportive, culturali e sociali".
Accorato l'intervento del presidente del Coni Calabria, Mimmo Praticò:"Lo sport che aiuta lo sport è il messaggio che traspare nel vedere la memorabile Viola Basket presentata nello storico Circolo del Tennis Rocco Polimeni. L'unione e la collaborazione tra le realtà sportive del territorio può essere la strada giusta per migliorare le condizioni generali di un movimento che sopravvive tra difficoltà di varia natura, soprattutto in un momento di crisi economica come questo che stiamo attraversando".
"Mi complimento con il presidente Muscolino - ha continuato Praticò - per quanto fatto in questi due anni e per aver dato nuova linfa alla Viola, una realtà sportiva che ha contribuito, nella sua storia, a dare lustro a Reggio ed ha avvicinato tanti giovani allo sport. Il campionato DNA offrirà nuovamente alla Viola ed alla città la possibilità di mettersi in mostra a livello nazionale. Mi congratulo con la dirigenza per l'impeccabile gestione della società. La Viola, senza fare il passo più lungo della gamba, tipico di chi trascinato dall'entusiasmo, perde il senso della realtà, ha valorizzato le risorse a disposizione puntando soprattutto sui giovani ed ha costruito la sua impresa raggiungendo grandi traguardi. Tutto ciò sta ad indicare che la dirigenza nero-arancio ha le idee molto chiare sul da farsi ed ha pianificato un progetto a lungo termine: una qualità, questa, che diventa sempre più rara in ambito gestionale".
"Tra le difficoltà affrontate dalla Viola - ha detto il presidente del Coni Calabria - abbastanza gravosa è la vicenda che tiene ancora bloccato il PalaCalafiore. Il mio augurio è che, nel pieno rispetto del lavoro della Magistratura, la struttura possa essere presto riconsegnata allo sport cittadino, considerato che, dopo il dissequestro, occorreranno inevitabili opere di ristrutturazione prima del suo utilizzo. La città, purtroppo, non dispone di grandi alternative in termini di impiantistica. Il Palabotteghelle è una struttura che porta i segni del tempo e non è in grado di ospitare tutte le attività sportive (allenamenti e competizioni) che si praticano in questo tipo di impianti. In questa situazione, le società più importanti avranno inevitabilmente più spazio per l'utilizzo delle poche strutture a discapito, purtroppo, di tante altre società che invece non militano in campionati prestigiosi ma che, non da meno, offrono un importante servizio cittadino a migliaia di ragazzi. Sarà, dunque, una condizione asfissiante quella che graverà sulle società minori, le quali, non solo già si autofinanziano con difficoltà, ma avranno sempre meno spazi per praticare le loro attività. Di questo passo, tante società sportive rischieranno di morire a sfavore, soprattutto, della città". Il presidente Fip Calabria, Sandro Labozzetta, nel suo intervento, ha rivendicato parte del merito dell'ammissione delle Viola alla DNA: "in virtù dei doveri del ruolo che ricopro, mi sono battuto in federazione per permettere alla società ed alla città di calcare i palcoscenici che meritano".
Comitato Regionale Coni Calabria