Si è spento il commendatore Demetrio Fortugno Praticò: «Un galantuomo figlio della Reggio bella e gentile»

 

Si è spento all’età di 90 anni il commendatore Demetrio Fortugno, una vera e propria istituzione della città di Reggio Calabria, che egli rappresentò ai massimi livelli anche nello sport, nel corso della sua carriera di guardalinee nella serie A di calcio. Da dirigente, tra l’altro, fu insignito della Stella d’argento al merito sportivo del CONI.

Nell’apprendere la notizia, il presidente del CONI Calabria, Mimmo Praticò, esprime il proprio «cordoglio e quello dell’intero mondo dello sport regionale per la morte di una personalità che tanto lustro ha dato alla nostra terra. Il commendatore Fortugno era un galantuomo, una persona perbene, di rara signorilità e di straordinari valori umani. Oltre che sui campi di calcio più prestigiosi d’Italia, ha dato tanto alla nostra comunità nella sua lunghissima e storica attività di direttore del Lido Comunale. Fu lui, tra l’altro, il promotore di una delle iniziative che hanno esaltato il rapporto tra la città e il mare: il tradizionale “Bagno di Capodanno” che solo un personaggio così poliedrico avrebbe potuto ideare. Mimì Fortugno era una delle espressioni più autentiche e pulite della “Reggio bella e gentile” di un tempo. Ci mancherà. Un pensiero affettuoso – conclude il presidente Praticò – rivolgo alla famiglia del commendatore, cui era sommamente legato».

Le esequie di Demetrio Fortugno saranno celebrate oggi, martedì 14 maggio 2013, alle ore 16.00, nella Chiesa del Santissimo Salvatore.