Rotary, presentato il torneo amatoriale di Tennistavolo: “Il servizio si mette in gioco”.

“Il servizio si mette in gioco”: questo il titolo del torneo amatoriale di ennistavolo che si svolgerà l’8 giugno presso la Palestra polivalente di Gallina e che è stato presentato presso la sede del Rotary International Distretto 2100 - Club Reggio Calabria Sud “Parallelo 38”.

L’evento sportivo, organizzato dall’A.S.D. Tennistavolo “Casper”, in collaborazione con il Rotary Club reggino, l’International Inner Wheel – Club di Reggio Calabria e l’A.S.D. Polisportiva “Galaxy”, ha come fine ultimo la raccolta di fondi a favore dell’A.GE.DI. e dell’Associazione Alzheimer Reggio Calabria “Romana Messineo”, già destinataria del progetto benefico “Il Ponte della Solidarietà”, organizzato dall’Unione Sportiva Acli di Reggio Calabria, che fa anche da sfondo all’iniziativa che si svolgerà sabato pomeriggio.

Apertura dedicata al padrone di casa, Francesco Truglio, presidente del Rotary Club Reggio Calabria Sud, il quale, nella veste di medico specialista in psichiatria, ha argomentato ai numerosi presenti le caratteristiche ed i sintomi di una delle patologie cerebrali degenerative più diffuse, ossia il morbo di Alzheimer, ripercorrendo anche le principali tappe che hanno portato alla scoperta scientifica di questa atroce malattia «che – sottolinea il professionista reggino - colpisce, soprattutto, soggetti in età senile, che subiscono gravi danni comportamentali e profondi disagi personali e sociali che si ripercuotono anche sui suoi familiari».

“Solidarietà e aggregazione”: questi i concetti sottolineati dalla presidente dell’Inner Wheel reggino, Luisa Gangeri Nostro, la quale, nell’esprimere grande soddisfazione per essere stata coinvolta nell’evento, ha ricordato la presenza della sua associazione al servizio della comunità anche attraverso il recente tour condotto negli istituti scolastici per promuovere la lotta alla sedentarietà attraverso la pratica sportiva.

E di sport, aggregazione e condivisione ha parlato anche Mimmo Albino, in qualità di vicepresidente vicario del Coni reggino, sottolineando «la necessità di fare squadra, non solo nello svolgimento delle discipline sportive ma anche nella vita di tutti i giorni».

Spazio poi riservato ad Antonella Catanese, Lina Lizzio e Mirella Gangeri, presidenti, rispettivamente, dell’Unione Sportiva Acli reggina, dell’Associazione Alzheimer di Reggio Calabria e dell’A.GE.DI, le quali hanno evidenziato l’importanza dello sport come elemento di integrazione per coloro che sono affetti da malattie e disabilità più o meno gravi ed il valore delle iniziative di volontariato come quella odierna sulle quali si fonda la speranza di questi soggetti di poter vivere meglio all’interno della società.

Intervento conclusivo riservato a Giuseppe Romeo, presidente dell’A.S.D. Tennistavolo “Casper”, il quale ha auspicato la presenza del maggior numero possibile di partecipanti all’evento sportivo per poter meglio raggiungere l’obiettivo di una cospicua raccolta di fondi a favore delle associazioni destinatarie.

 

Da evidenziare, infine, il ruolo da protagonista svolto da Giuseppe Petralia nell’organizzazione dell’evento, il quale ha interpretato al meglio la sua triplice veste di membro del consiglio direttivo del Rotary Club Reggio Calabria Sud, di presidente del comitato regionale della Federazione italiana tennistavolo e di socio fondatore dell’A.S.D. “Casper”, agendo da ideale anello di congiunzione fra le tre realtà associative, al fine di realizzare un nobile intento, quale quello di “mettersi al servizio degli altri” che altro non è se non la mission del Rotary International. Concetto questo, più volte sottolineato dallo stesso Petralia che nel suo intervento ha chiosato dicendo che il «titolo della manifestazione non è casuale, in quanto il termine “servizio”, oltre che rappresentare l’atto iniziale del tennistavolo, è anche l’obiettivo fondamentale dell’iniziativa che presentiamo. Mi auguro che ci sia una presenza massiccia di gente disposta a divertirsi, contribuendo nel contempo al perseguimento dello scopo benefico che vogliamo realizzare e il solo fatto di essere qui oggi a poter presentare questa manifestazione di solidarietà, mi rende orgoglioso di far parte del Rotary Club».