Preoccupazione per il Campo Scuola Coni del rione Modena
Il Presidente del Coni Calabria Mimmo Praticò presente alla chiusura della stagione agonistica FIDAL 2012 a Reggio Calabria
L'incontro di questo pomeriggio, al Campo Scuola Coni di Atletica Leggera del rione Modena di Reggio Calabria, è stato l'occasione per fare il punto della situazione sulla salute del movimento FIDAL in Calabria. Erano presenti Ignazio Vita e Luigi Gangemi, rispettivamente presidenti Fidal Regionale e Provinciale ed il presidente del Coni Calabria Mimmo Praticò. Durante l'avvenimento si è discusso sui risultati dell'annata sportiva 2012 e sulla situazione dell'impianto di Atletica Leggera di Reggio Calabria, che inizia a diventare preoccupante.
Ha aperto l'incontro il presidente Vita che ha salutato i presenti, esprimendosi poi sui temi principali della giornata. "Ritengo quest'appuntamento – afferma Vita – di fondamentale importanza per il movimento sportivo calabrese legato all'atletica. Una giornata significativa per celebrare i successi dei nostri ragazzi, che nonostante le difficoltà di cui parleremo, hanno raggiunto in quest'annata traguardi importanti". "Aggiungo con soddisfazione – prosegue Vita – che il prezioso lavoro delle nostre società, quest'anno ha portato ben due giovani calabresi ad indossare la maglia azzurra, che rappresenta il sogno di ogni sportivo". "Nonostante questi risultati – ha detto Vita – dopo diversi anni siamo ancora qui a cercare di risolvere una situazione ormai diventata pesante. Il Campo Scuola Coni è ridotto in condizioni pietose, e questo è un problema che dovrebbe riguardare l'intera città. Noto che spesso questa situazione costituisce un freno per i più piccoli , che vengono così allontanati dalla pratica di questi sport meravigliosi". "E' necessario – conclude Vita – creare una sinergia interistituzionale per risollevare lo stato di salute di questo importante impianto, che nonostante tutti i suoi problemi, è comunque unico nel panorama reggino". Lo stesso presidente provinciale della Fidal Reggio Calabria si è detto amareggiato da tale situazione. "Se oggi si da uno sguardo approfondito alla struttura – afferma Gangemi – ci si rende conto di esser tornati indietro di almeno vent'anni. Non riusciamo davvero a capire perché sia tanto difficile risolvere una situazione così importante per la nostra città, uno spazio fruibile da tutta la popolazione, non merita di fare la fine a cui sta lentamente ed inesorabilmente andando incontro". Anche il Presidente del Coni Calabria ha espresso piena soddisfazione per i risultati ottenuti dal movimento FIDAL calabrese. "Sono orgoglioso – afferma Praticò – dei risultati ottenuti dai ragazzi calabresi in queste discipline". Il presidente si è poi soffermato sulle problematiche riguardanti il centro sportivo di rione Modena, affermando che "questa struttura rappresenta un punto di riferimento importante per il territorio calabrese e cittadino, non solo a livello sportivo, in quanto è uno dei pochi spazi in cui si può praticare liberamente sport". "E' ammirevole – continua il presidente del Coni Regionale – che nonostante la condizione critica in cui versa questo impianto, si riescano comunque a portare a casa questi eccellenti risultati". "Purtroppo – prosegue Praticò – la situazione è sotto gli occhi di tutti, un impianto in uno stato vergognoso, che da anni cade a pezzi senza che nessuno riesca a trovare una soluzione. Eppure erano stati stanziati dei fondi per sistemare la situazione, che ad oggi non si sa dove siano finiti, erano stati presentati progetti anche validi, che però non hanno visto mai la luce del sole". "Inoltre – prosegue Praticò – è bene ricordare come questo impianto non sia importante solo per il mondo dell'atletica leggera, ma costituisca, da oltre 50 anni, un ritrovo per uomini e donne, ragazzi ed anziani, che utilizzano questa struttura per praticare sport, che come sappiamo è la migliore medicina per il benessere fisico".
Comitato Regionale Coni Calabria