Grande partecipazione nel percorso di sviluppo manageriale per il movimento sportivo calabrese
Si è conclusa a Crotone una tre giorni intensa per il movimento sportivo Calabrese. Nell'ambito del "Percorso di sviluppo manageriale", un progetto nazionale realizzato dalla Direzione Promozione dello Sport, in collaborazione con la Scuola Regionale dello Sport della Calabria e volto ad indagare riguardo le priorità di azione per lo sviluppo della dirigenza sportiva sul territorio, gli esperti della "GT Cooperation Consulting" hanno incontrato presso le sedi dei Comitati Provinciali Coni di Catanzaro, Cosenza e Crotone i rappresentanti territoriali di tutte le Federazioni Sportive Nazionali, Discipline Sportive Associate, Enti di Promozione Sportiva ed Associazioni Benemerite. Questi incontri sono stati la naturale prosecuzione dei due precedenti appuntamenti, svoltosi il 15 ed il 16 Febbraio presso i Comitati Provinciali di Reggio Calabria e Vibo Valentia.
Sono stati trattati temi di fondamentale importanza come la gestione dei rapporti con Enti e Istituzioni territoriali, l'organizzazione di eventi e manifestazioni sportive e le difficili situazioni relative all'impiantistica sportiva.
A presenziare ogni incontro è stato il Presidente del Coni Calabria e della Scuola Regionale dello Sport Mimmo Praticò, che si è soffermato sul necessario incremento di competenza della classe dirigente sportiva. Lo stesso Praticò ha poi affermato che "il Coni vuole sentire la voce del territorio, al fine di analizzare insieme la situazione locale mirando ad individuare le priorità per lo sviluppo dello Sport e delle Società Sportive". Il Presidente ha proseguito tracciando le linee guida del Coni per il futuro, precisando che "il Coni si avvia verso un'autoriforma a 360°, che vuole rappresentare una nuova era per lo sport nazionale, coerente con le necessità del Paese, ed indirizzata verso il massimo coinvolgimento dei giovani per farli avvicinare allo sport in quanto oggi, più che mai, hanno bisogno di quelle istituzioni che perseguono la strada dell'insegnamento e della riconferma dei valori etici".
Successivamente la parola passava al Dott. Pietro Tacconi, esperto della società di consulenza, che dopo una breve introduzione sugli argomenti definiva l'obiettivo di questa serie di incontri, ovvero "il far crescere all'interno di ognuno dei presenti quelle competenze manageriali che fino a qualche tempo fa non erano necessarie". Si procedeva sottolineando l'importanza del territorio come contesto in cui lo sport esiste, con la certezza che "lo sviluppo dello sport deve necessariamente passare per lo sviluppo del territorio stesso e quindi delle infrastrutture di cui è dotato. Si ritiene inoltre necessario – prosegue Tacconi - importare i tipici modelli aziendali anche nelle aziende sportive, perché per saper gestire le risorse a disposizione bisogna riorganizzare il sistema Coni."
In successione a queste brevi premesse gli incontri entravano nel vivo, chiamando alla partecipazione attiva i rappresentanti presenti, attraverso la possibilità di intervenire liberamente su temi riguardanti le attuali problematiche del sistema sportivo a livello Provinciale. Dopo una discussione su questi problemi, che risultavano spesso essere comuni tra loro, la dott.ssa Pina Tiberi procedeva alla proposizione ed alla spiegazione di un questionario, incentrato sull' analisi dell'attuale situazione del territorio in esame e sui bisogni del territorio stesso, che potranno essere soddisfatti dal sistema Coni. Attraverso l'esposizione dei risultati del test, iniziava un nuovo confronto riguardo le principali problematiche evidenziate.
In una seconda fase (che inizierà in Calabria a fine Marzo) il progetto vedrà confluire in un unico sistema i dati raccolti presso i Comitati Provinciali presenti in Italia, in modo da individuare i problemi principali che affliggono lo Sport italiano. Nell'ultima fase del progetto si chiederà agli stessi Comitati Provinciali ed ai loro presidenti, di proporre delle soluzioni che consentano di affrontare e risolvere con metodo manageriale le problematiche emerse in questi incontri nel più breve tempo possibile.