Ex campo Coni, il delegato provinciale Antonio Laganà: “I candidati al Comune riprendano il progetto di Mimmo Praticò”
“Il mondo dello sport fa i conti ormai da tempo con tante, troppe difficoltà, come dimostra la vicenda dell’ex campo Coni. La delegazione provinciale del Comitato olimpico, in stretta sinergia con il Comitato regionale presieduto da Mimmo Praticò e in collaborazione con tutte le federazioni, sta contribuendo ad affrontare i problemi che riguardano questo territorio, dove c’è stata finora una grande assente: la politica”. Lo afferma il delegato del Coni Reggio Calabria, Antonio Laganà. “Da diversi anni – prosegue il dirigente del Comitato olimpico – il lavoro delle componenti istituzionali dello sport va avanti in assoluta solitudine. In un quadro cittadino delicatissimo e sotto alcuni aspetti compromesso, in cui mancano importanti punti di riferimento, abbiamo fatto tutto quasi da soli. E siamo quanto meno riusciti a impedire che lo sport esponesse all’esterno il cartello ‘chiuso per liquidazione totale’. Adesso registriamo segnali di risveglio dai partiti, dai candidati già in campo e da quelli in pectore. Strano che soltanto oggi si torni a parlare di politica dello sport, mentre nel momento in cui i problemi erano più gravi nessuna voce si sia levata a sostegno di quanti hanno lanciato una richiesta d’aiuto caduta nel vuoto”. In particolare, secondo Laganà, “i problemi dello sport a Reggio Calabria sono atavici. Il vero peccato è che non sia stato possibile portare a compimento il progetto che il presidente Praticò pensò e avviò all’epoca in cui era assessore tecnico allo sport, prima con Italo Falcomatà e poi con Peppe Scopelliti. L’idea di una visione unitaria e ampia della città, con una pianificazione degli impianti e con una diversificazione delle strutture quartiere per quartiere, era una proposta vincente. Consigliamo a quanti intendono cimentarsi nelle prossime elezioni amministrative di rispolverare e portare a termine quel progetto che resta di grandissima attualità. Un progetto che – conclude Antonio Laganà – è l’unico in grado di assicurare a Reggio un futuro normale, un futuro migliore, un futuro degno di una comunità che, grazie all’impegno delle sue più eminenti personalità sportive, nel 2013 è stata insignita del titolo di Città europea dello sport”.