Corso per dirigente sportivo di primo livello. Praticò: “Sport opportunità di lavoro per i giovani”
Ha preso il via il corso di primo livello per dirigente sportivo organizzato dalla Scuola regionale dello sport del Coni Calabria. La prima sessione di lavoro si è tenuta ieri, ospitata nella sala conferenze del liceo scientifico "Alessandro Volta" di Reggio Calabria ed è stata preceduta da una breve conferenza stampa di presentazione del corso. I lavori sono stati aperti dalla dirigente scolastica, Angela Maria Palazzolo, che ha sottolineato "il significato della sinergia tra il mondo dell'istruzione e quello dello sport, suggellato dall'istituzione dell'indirizzo sportivo" proprio presso il liceo scientifico del rione Modena. "Il valore educativo dello sport - ha affermato Palazzolo - costituisce un aspetto essenziale, che poniamo sullo stesso valore degli aspetti più strettamente didattici. Riteniamo che questo nuovo indirizzo costituisca una grande e seria opportunità per quanti intendono costruire il loro futuro formando la loro professionalità nel campo dello sport".
Ai saluti istituzionali del delegato provinciale Coni di Reggio Calabria, Antonio Laganà, del presidente regionale della Federazione italiana dei medici sportivi, Carmelo Puntoriere, e del presidente provinciale del Centro sportivo italiano, Paolo Cicciù, ha fatto seguito la presentazione del corso del direttore scientifico della Scuola regionale dello sport, Demetrio Albino. Quest'ultimo, attraverso delle slide, ha illustrato i contenuti e i moduli didattici dell'iter di formazione dei dirigenti sportivi di primo livello, la cui preparazione rappresenta il primo "gradino" verso la creazione di un efficace e funzionale modello di management. "La Scuola regionale dello sport opera, attraverso questi corsi, per la migliore formazione di una classe dirigente sportiva che, non abdicando al patrimonio di conoscenze e di esperienze consolidate, sia all'altezza delle sfide del futuro". Quello di Reggio Calabria, ha ricordato Albino, è il primo dei corsi di questo tipo che si svolgeranno nelle prossime settimane nelle altre province calabresi.
Le conclusioni sono state affidate al presidente del Coni Calabria e della Scuola regionale dello sport, Mimmo Praticò, che rivolgendosi direttamente ai ragazzi ha affermato: "Voi siete l'avvenire di questa terra e a voi pensiamo nel cercare di creare un sistema di istruzione e formazione in grado di soddisfare le vostre esigenze e i vostri sogni. Tanti di voi desiderano impegnarsi al massimo per ottenere una piena realizzazione personale e professionale attraverso lo sport e le professionalità legate a questo mondo. Il liceo a indirizzo sportivo è una di queste opportunità, così come un'opportunità è rappresentata dai corsi della scuola regionale dello Sport, che si distinguono per la loro rigorosa impostazione scientifica, per la multidisciplinarietà e per la qualità del corpo docente. Ma il Coni Calabria, in una terra bellissima come questa, in cui i giovani hanno una grande fame di opportunità di lavoro, non intende fermarsi qui. Stiamo prendendo in considerazione l'idea, che prima dovrà passare al vaglio delle apposite sedi istituzionali, di avviare, in sinergia con un importante partner, un corso universitario nel campo del management sportivo, che possa diventare uno dei più importanti sbocchi formativi per i ragazzi. Siamo convinti della bontà dell'offerta della Scuola regionale dello sport e, in linea con le indicazioni della Scuola nazionale e del Coni centrale, guidato dal presidente Malagò, opereremo sempre più per dare risposte al territorio partendo dallo sport di base, dai giovani e dalla qualità della classe dirigente sportiva".
Reggio Calabria, 7 ottobre 2014