Coni Calabria e Università Mediterranea un “taglio del nastro” che rafforza la collaborazione

Una sobria cerimonia, un momento di confronto inter-generazionale che richiama alla mente l'esperienza dei campus americani, un'occasione per riaffermare il forte legame tra università e sport. Tutto questo è stato racchiuso nell'inaugurazione del campo di calcio a 5 dell'università Mediterranea di Reggio Calabria, avvenuto alla presenza di centinaia di studenti, dipendenti, ricercatori e docenti dell'ateneo. Al taglio del nastro ha proceduto, assieme al rettore Pasquale Catanoso, il presidente del Coni Calabria Mimmo Praticò. Presente anche il direttore generale della Mediterranea, Marcello Zimbone. La festa inaugurale è proseguita con un torneo di calcio a 5 che, per la cronaca, si è conclusa con il successo della squadra degli studenti su quella dei docenti, capaci comunque di difendersi bene nonostante la differenza di età e di passo. Alla fine, premi per tutte le squadre, grazie alla fornitura di medaglie ricordo da parte del Coni, e una targa dedicata al rettore Catanoso, con la quale il presidente Praticò ha voluto sottolineare l’impegno del massimo rappresentate della Mediterranea per rafforzare le relazioni tra ateneo e mondo dello sport, arricchendo anche così l’offerta dei servizi erogati agli studenti.

“La Mediterranea è un punto di riferimento non solo formativo e scientifico-culturale, ma anche socio-sportivo”, ha affermato Praticò. “In questo senso, l’inaugurazione del campo di calcio a 5, all’interno di una università che aveva già dimostrato grande attenzione allo sport, anche attraverso l’apertura di una palestra per gli studenti, è un fatto di enorme significato per noi. Il Coni – ha proseguito il massimo dirigente del Comitato olimpico in Calabria – guarda con particolare interesse all’attività sportiva all’interno del sistema degli atenei. Le attività universitarie spesso si trasformano in occasioni in cui l’agonismo, il fair play, il confronto pacifico e la sana competizione convivono. Il nostro auspicio – ha concluso Mimmo Praticò – è che l’università reggina, che sa di poter sempre contare sul sostegno e la piena collaborazione istituzionale del Coni Calabria, si proietti sempre più verso esperienze di interscambio culturale e sportivo con gli altri Paesi che si affacciano nel Mediterraneo, esaltando il ruolo di formidabile strumento di dialogo e pace che appartiene allo sport”.

 

Reggio Calabria, 22 giugno 2014