Chiusura in grande stile per “Rhegion… le Olimpiadi”
REGGIO CALABRIA – Si è svolta nella sala "Nicola Calipari" della sede del Consiglio Regionale della Calabria, a Reggio, la cerimonia di chiusura del concorso "Rhegion... le Olimpiadi", organizzato dall'Avis e che ha visto protagoniste le scuole reggine impegnate in un'emozionante gara di solidarietà, attraverso donazioni di sangue, iniziative culturali, redazione di riviste giornalistiche ed attività sportive. La calorosa platea, composta da studenti, docenti e dirigenti scolastici, in rappresentanza di tutte le scuole della città, ha accolto gli ospiti illustri presenti. Oltre al presidente dell'Avis Comunale di Reggio Calabria, Domenico Nisticò, ed al vice presidente Diego Geria, infatti, sono intervenuti il vice sindaco reggino, Demetrio Porcino ed il presidente del Coni Calabria, Mimmo Praticò.
Il presidente Nisticò, in apertura, ha ringraziato i presenti e si è complimentato con gli alunni per il grande impegno e l'entusiasmo dimostrato. "Rhegion... le Olimpiadi è stato un evento impegnativo – afferma Nisticò – ma nello stesso tempo, attraverso questo progetto, abbiamo raggiunto traguardi inaspettati, che ci hanno dato grandi soddisfazioni. Questo grazie alla risposta delle scuole, che hanno collaborato con grande partecipazione alla nostra iniziativa, consentendo di raggiungere risultati eccezionali, sia per quanto concerne le donazioni, sia nei lavori di gruppo". "Abbiamo cercato di educare i ragazzi – ha continuato il presidente comunale dell'Avis – ad un impegno concreto come la donazione del sangue, per cercare di raggiungere un traguardo importante, quello dell'autosufficienza, affinché la nostra città non debba più importare sangue da altre località della Calabria".
Nell'intervento del vicesindaco Demetrio Porcino, i saluti del primo cittadino, Demetrio Arena, che ha fatto sapere di essere stato positivamente colpito dall'iniziativa. "L'amministrazione – ha detto Porcino – è sempre vicina al lavoro dell'Avis perché crede nei suoi valori e nella sua mission". "Grazie all'apporto delle scuole – ha continuato Porcino – si è riusciti ad incrementare il numero dei donatori, inoltre la presenza del Coni regionale, con il suo Presidente Mimmo Praticò, rappresenta un valore aggiunto per l'iniziativa, in quanto è la prima persona che viene in mente quando si parla di sport in Calabria". Il presidente Praticò, lusingato dalle parole del vicesindaco, ha evidenziato il fondamentale supporto dei ragazzi. "Ringrazio l'Avis ed il suo presidente - ha detto Praticò - perché questa iniziativa rappresenta un motivo in più per parlare di sport nella nostra città. Lo sport ha bisogno di tutti voi, di avervi affianco, sempre per il bene di tutti". "Chi fa sport - chiosa il presidente - non solo è sano fisicamente, ma ha la possibilità di allargare le sue conoscenze. Anche l'Avis, grazie allo sport ha promosso le sue iniziative solidali, raggiungendo un numero importante di donazioni, che credo neanche loro si aspettassero". "Vorrei mandare un messaggio forte a questa città" ha proseguito Praticò individuando che "nei giovani è viva quella sensibilità, che purtroppo forse in noi adulti manca. Bisogna puntare concretamente sui giovani, perché ritengo che con il loro modo di essere, con la loro sensibilità e con la loro cultura, potranno dare una svolta importante a questa città". "L'Avis, - ha aggiunto Mimmo Praticò - istituendo le analisi di controllo del sangue prima delle donazioni, offre un servizio importante strettamente legato allo sport ed, ovviamente, alla tutela della salute, perché attraverso questi esami si riesce a sapere se i ragazzi sono idonei a praticare discipline sportive".
"Con l'impegno di tutti - ha concluso il presidente del Coni Calabria, Mimmo Praticò - ed attraverso lo sport sarà possibile offrire il miglior servizio ai ragazzi che, non dimentichiamo, sono il motivo per cui tutti noi, oggi, siamo qui".
Le circa 500 persone presenti alla cerimonia sono state infine allietate da una straordinaria sorpresa organizzata dall'Istituto Magistrale "T. Gulli". Le ragazze dell'istituto, precedute dalla fiaccola olimpica, hanno messo in scena una sfilata lungo le scale dell'Auditorium, indossando costumi dell'Antica Grecia.