Calabria, nel favoloso centenario del Coni ottimo bilancio per la Giornata nazionale dello sport
È un bilancio positivo, quello della Giornata nazionale dello Sport che si è svolta anche in Calabria domenica 8 giugno. Una grande manifestazione coincisa quest’anno con le celebrazioni del centenario del Coni. L’importante anniversario ha registrato imponenti manifestazioni nella Capitale dove lo Sport e le attività, di un intero secolo, del comitato olimpico hanno accolto l’acclamazione di istituzioni, atleti e cittadinanza.
Nella nostra regione, come ogni anno, da Catanzaro a Cosenza, da Crotone a Reggio a Vibo Valentia, il mondo dello sport ha voluto sottolineare l’importanza delle azioni rivolte soprattutto all’attività di base, che costituisce il cuore del “mondo Coni”.
Nei capoluoghi e in numerose località delle cinque province ha avuto luogo una grande festa dello sport, che si è tradotta in una moltitudine di attività, di giochi, di competizioni non agonistiche, di iniziative finalizzate a stimolare la curiosità e l’attenzione nei confronti delle diverse discipline.
“La Giornata nazionale dello sport ha rappresentato un’occasione straordinaria per promuovere le attività del Coni e soprattutto per celebrare degnamente il ruolo che lo sport assolve quotidianamente nella nostra comunità”, spiega il presidente del Comitato regionale calabrese Mimmo Praticò, che prosegue: “Lo sport svolge innanzitutto una funzione sociale, perché educa i ragazzi fin dalla più tenera età a vivere assieme agli altri, a rispettare regole e avversari, ma anche ad avere cura di loro stessi attraverso la tutela della salute e l’educazione a un sano stile di vita”.
Questa è una delle fondamentali ragioni del successo della Giornata nazionale dello sport che anche in Calabria ha ottenuto un lusinghiero riscontro in termini di partecipazione e comunicazione.
La festa, oltre alle tradizionali attività in piazza, si è distinta per l’attenzione alle discipline legate ai motori e a quelle di movimento, come spiega il delegato della provincia bruzia, Pino Abate: “Abbiamo deciso di fare una sorta di tuffo nel passato, anche con la rievocazione storica della Coppa Sila e con la partecipazione dei moto e vespa club cittadini. La scelta di diversificare le attività ci ha consentito di celebrare degnamente la Giornata nazionale dello Sport, anche attraverso la presenza in cento piazze diverse di tutta la provincia, dove sono state scattate cento foto simboliche in onore del primo secolo di vita del Coni nazionale”.
“È stata una giornata bellissima, ricca di significati e valori; caratterizzata dalla presenza di quasi tutte le discipline sportive praticate a Crotone e dalla grande qualità delle esibizioni e performance dei nostri tantissimi giovani talenti”, sostiene con soddisfazione Claudio Perri, delegato Coni per la provincia pitagorica.
Pone l’accento sull’elemento della partecipazione anche Antonio Sgromo, delegato provinciale di Catanzaro, che rimarca “la presenza di quasi tutte le federazioni sportive in una giornata che, anche quest’anno come accaduto in precedenza, ha segnato uno straordinario successo nella nostra città. Tra l’altro – aggiunge – merita di essere segnalata anche la partecipazione dell’Aci con la sfilata di auto storiche”.
“È stato uno straordinario momento collettivo, uno di quelli che riconciliano con lo sport ed evidenziano il ruolo fondamentale dell’attività del Coni verso i più giovani – afferma Salvatore Mangone, delegato provinciale di Vibo Valentia - Il nostro auspicio è che, per il futuro, si tenga conto a livello nazionale della necessità di assicurare maggiore autonomia ai livelli territoriali, perché questi ultimi sono la vera ‘cinghia di trasmissione’ del motore dell’attività di base”.
Riscontri positivi anche a Reggio Calabria. Per il delegato provinciale Antonio Laganà “la città dello Stretto ha dato dimostrazione che lo sport è vivo, esiste e rappresenta un fondamentale fattore di sviluppo della realtà sociale. Reggio e la sua provincia vivono un momento estremamente difficile per numerose criticità strutturali, eppure il mondo dello sport ha risposto in massa al richiamo della Giornata nazionale sancendo così un vero e proprio tripudio di colori, di vita, di entusiasmo. Lo sport si alimenta proprio di questo”.