Alla scoperta dell'importanza dell'autostima e della motivazione con la SRdS e l'O.P.C.
Prosegue a ritmo sostenuto l'attività di supporto al territorio da parte del CONI Calabria: la strada indicata dal presidente Maurizio Condipodero è ormai un binario che cammina parallelo alle esigenze delle società sportive, degli operatori e delle famiglie calabresi grazie all'instancabile della Scuola Regionale dello Sport, diretta magistralmente dal prof. Demetrio Albino.
Nella cornice della sala "F. Monteleone" di palazzo Campanella, con una buona partecipazione sia in platea che in remoto, è andato in scena il convegno "Il ruolo dell'attività motoria/sportiva per migliorare l'autostima e la motivazione", organizzato in collaborazione con l'Ordine degli Psicologi della Calabria.
L'incontro è stato aperto dal professore Albino, direttore scientifico della SRdS, che ha fatto gli onori di casa in vece del presidente Condipodero (assente per impegni istituzionali, ndr) introducendo immediatamente il primo intervento, ovvero, quello del garante per l'Infanzia e l'Adolescenza, il dott. Antonio Marziale, che ha immediatamente sottolineato "l'importanza dello sport come migliore medicina contro le malattie della società moderna".
Il pomeriggio è proseguito con i saluti del consigliere regionale dell'Ordine degli Psicologi della Calabria, il dott. Rocco Chizzoniti, che ha introdotto gli interventi della dott.ssa Alessia Aloi e del dott. Luca Ambrosio, psicologi dello Sport operanti in orbita FIGC, che hanno parlato rispettivamente di autostima e motivazione, mettendo in rilievo l'importanza delle famiglie, della metodologia dell'insegnamento e del contesto in cui i giovani atleti sviluppano la loro personalità.
Lo sport irrompe prepotentemente nel pomeriggio con gli interventi della prof. Katia Romeo, coordinatrice tecnica del CONI Calabria, e di Antonella Del Core, ex capitano dell'ItalVolley ora membro della giunta nazionale del CONI, che hanno raccontato la loro esperienza nello sport in veste di figli prima e di genitori poi.
A chiudere il pomeriggio è stato il referente del progetto Centro CONI per la nostra regione, Luca Laganà, che ha mostrato i numeri inerenti al progetto multidisciplinare del CONI negli ultimi 3 anni e il loro impatto positivo sulle mondo sportivo calabrese.
A fine incontro il professore Albino ha manifestato tutto il suo entusiasmo per la riuscita dell'iniziativa: "essere riusciti a concretizzare un altro evento, in così poco tempo, con l'Ordine degli Psicologi è sinonimo che il CONI è tornato ad essere un punto di riferimento importante anche dal punto di vista sociale: ringrazio il presidente Campolo, il consigliere Chizzoniti e tutto l'Ordine per aver messo ancora volta a disposizione professionalità di primissimo livello come quelle della dott.ssa Aloi e del dott. Ambrosio per lo sport calabrese. Il nostro percorso come Scuola, in accordo con il presidente Condipodero e con tutto il Comitato Calabria, prevede nei prossimi mesi una serie di iniziative tra corsi e convegni volti a rispondere agli input che raccogliamo dal territorio: il prossimo sarà incentrato sul binomio alimentazione e sport ma, come sempre, presenteremo ogni cosa a tempo debito."